Cybercrimine: accordo tra polizia e il gruppo A2A

Fondamentale la tutela informatica delle reti di energia e gas, strategiche per la società civile. Rapporto diretto con le forze dell'ordine per la tutela e la sicurezza.

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(red.) E’ stato siglato a Roma l’accordo tra la Polizia di Stato e il Gruppo A2A per la tutela delle reti e dei sistemi informativi di supporto alle funzioni istituzionali della società, che controlla reti elettriche e per la fornitura del gas, e che ha quindi una funzione strategica per la comunità. La convenzione, firmata dal Capo della Polizia- Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Franco Gabrielli e da Luca Valerio Camerano, Amministratore Delegato dell’Azienda, è finalizzata a sviluppare una collaborazione strutturata tra la Polizia di Stato e l’utility per l’adozione di strategie sempre più efficaci in materia di prevenzione e contrasto al cybercrime.

I sistemi informatici in uso al Gruppo A2A rappresentano infatti una risorsa fondamentale per garantire la continuità dei servizi. La loro tutela, che richiede l’intervento di tutti gli attori coinvolti nella sicurezza cibernetica, rende necessaria una stringente condivisione informativa che si pone, oramai, quale strumento essenziale per rispondere con tempestività ed efficacia alla minaccia informatica, sempre più insidiosa e pericolosa, e per intensificare le attività di prevenzione e di analisi dei rischi.

Alla firma della convenzione erano, inoltre, presenti per il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato Roberto Sgalla e il Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni Nunzia Ciardi, mentre per il gruppo A2A Andrea Bernabei, Responsabile delle Relazioni Istituzionali Nazionali e Internazionali e Alessandro Manfredini, Responsabile Group Security.

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