Incidenti a Brescia, pedoni e ciclisti a rischio

(red.) E’ una sfilza di numeri quella arrivata lunedì 18 settembre dal Crystal Palace di Brescia, sede dell’Ordine degli Ingegneri, in occasione di un convegno sulla sicurezza stradale promosso nell’ambito della settimana europea della mobilità. I dati più significativi riguardano gli incidenti che avvengono sul territorio del Comune di Brescia. Si parla di 3 al giorno, per 60 feriti al mese e pericoli sempre presenti per pedoni e ciclisti.

In generale, gli incidenti sono calati dagli oltre 1.800 del 2003 a poco meno di 1.100 del 2016, ma il numero delle vittime e dei feriti resta stabile. E si scopre anche che i punti più critici e dove si sono verificati più incidenti sono gli incroci. Per questo motivo si sta puntando soprattutto sulle rotatorie. In più, gli scontri sono frequenti di mattina e di giorno rispetto alla sera e alla notte. A questo si aggiunge il fatto che ci si scontra di più a causa del mancato rispetto delle precedenze o per l’alta velocità.

Per quanto riguarda i pedoni e ciclisti coinvolti negli incidenti, si parla di circa 150 per ciascuno dei due nel 2016, cioé uno ogni due giorni. Per questo motivo, come è emerso dal convegno, gli assessori alla Sicurezza e Urbanistica Valter Muchetti e Michela Tiboni hanno parlato di zone a 30 km orari, piste ciclabili protette, strade cittadine più sistemate e controlli della polizia locale. Ma anche educazione, partendo dai progetti di sicurezza stradale a scuola.