Autovelox Roncadelle, in sud nessuno lo rispetta

Sulla tangenziale meno di 2 su 10 si attengono al limite, ma il dispositivo è sperimentale per adesso. Operativo a Rodengo: rischio di 200 multe al giorno.

(red.) Parliamo dei tanto temuti e contestati autovelox, da sempre criticati dagli automobilisti perché ritenuta una misura con cui consentire agli enti pubblici di fare cassa. L’occasione arriva dalla polizia provinciale di Brescia che ha diffuso una serie di dati sulla circolazione e sul rispetto dei limiti di velocità lungo le arterie più trafficate e dove sono presenti i dispositivi di rilevamento con tanto di cartelli. Al centro ci sono i congegni allestiti sulla tangenziale sud a Roncadelle e sulla provinciale 510 a Rodengo Saiano.

Nel primo caso, ogni giorno sono circa 20 mila i veicoli che percorrono la strada. E la rilevazione compiuta dalla polizia nel periodo dal 7 al 13 agosto su oltre 163 mila mezzi ha dato risultati preoccupanti. Meno di 2 su 10, infatti, hanno rispettato i limiti di velocità. Per loro fortuna, come sottolineano dalle forze dell’ordine provinciali, l’autovelox presente a Roncadelle in direzione di Brescia non scatta multe. E’ usato, al momento, solo per motivi statistici e per controllare il livello di traffico, altrimenti dovrebbe compiere gli straordinari a effetto continuo emettendo migliaia di sanzioni ogni giorno. In linea generale, la maggior parte dei mezzi “fuori legge” ha circolato tra i 90 e i 100 chilometri orari nei punti in cui il limite è più basso.

Ma il record è di un motociclista che il 12 agosto è stato beccato a muoversi a oltre 185 km orari su un tratto dove non si possono superare i 70. L’autovelox allestito sulla sp 510 a Rodengo Saiano verso Iseo e sull’altra corsia comincia, invece, a essere operativo dopo una fase di sperimentazione. In questo caso la polizia ha svolto un censimento dall’11 al 20 agosto su quasi 160 mila veicoli scoprendo che qui sono molti di più a rispettare il limite, oltre il 90%. Ma nemmeno in questa zona mancano i record, con un’auto che il 15 agosto sfrecciava a oltre 161 km orari. Con la sperimentazione finita, ai trasgressori conviene non accelerare troppo, anche perché stando a questa situazione, l’autovelox potrebbe far scattare 200 multe al giorno.

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