Guardia Costiera, più interventi nel 2015

Bilancio dell'attività sul Garda dopo l'estate appena passata. Aumentate di oltre 300 le richieste di soccorso in acqua. Ma con un morto in più.

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guardia_costiera2(red.) La Guardia Costiera di Salò ha tracciato un bilancio delle attività svolte nell’estate del 2015, soprattutto per quanto riguarda gli interventi di soccorso. Come riporta il Giornale di Brescia citando la relazione del gruppo che opera nelle acque bresciane del lago di Garda, c’è un infermiere sui mezzi durante le feste, una barca in più e il Bollino Blu del ministero dei Trasporti sulle imbarcazioni in regola. Per quanto riguarda il bilancio dei servizi operati dai ventiquattro marinai, si parla di interventi aumentati e chiamate ricevute.
In particolare, le richieste di aiuto sono aumentate dalle 1.560 relative al periodo dall’1 gennaio al 23 ottobre del 2014 fino alle 1.985 dello stesso frangente di tempo nel 2015. Ma sono aumentati di uno i morti in acqua, da sette a otto. Secondo la Guardia Costiera, i decessi sono dovuti soprattutto all’imprudenza di chi si mette in acqua. Per esempio, con il maltempo, tanto che si consiglia, se non si può rinunciare, ad andare con l’appoggio di un’altra barca in caso di emergenza.

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