Brescia, stazione sicura con i controlli

(red.) Polizia locale, di Stato e forze dell’ordine in generale insieme al Comune di Brescia tengono sott’occhio la stazione ferroviaria, spesso al centro delle cronache per episodi di furti e violenze. L’assessore alla Sicurezza di Palazzo Loggia Valter Muchetti ha presentato i numeri dei primi cinque mesi di attività. Sono aumentati di circa 700 i controlli sulla zona, arrivati agli oltre 4.700, mentre la polizia locale è riuscita a identificare 1.023 persone, mentre l’anno scorso erano state poco meno di 1.000. Sono balzati anche gli arresti per spaccio di droga con il sequestro di quasi mezzo chilo. Nel bilancio si contano anche le multe per chi viene beccato a urinare in pubblico o altri comportamenti contro la convivenza civile, così come verso gli accattoni per strada.
L’assessore, presentando i dati, ha voluto rispondere alla critiche delle opposizioni che contestavano la giunta di non essere in grado di fermare la micro criminalità in una “città non più sicura”. Ha anche annunciato che aumenteranno i controlli per la sicurezza in stazione attraverso un’intesa maggiore tra polizia locale, altre forze dell’ordine, la Polfer e Trenitalia da riunire intorno a un tavolo. Secondo il commissario aggiunto di Polizia Nicola Bertella, il presidio delle auto davanti alla stazione ha fermato i tassisti abusivi e reso il luogo più sicuro. Vanno avanti anche i pattugliamenti delle Volanti e nelle operazioni straordinarie. Tra queste, sono stati bloccati tre negozianti per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e sulle leggi doganali.