Maxi-retata alla stazione di Brescia

Sabato notte dieci pattuglie hanno compiuto controlli e arresti tra via Foppa e via XX Settembre. Molte erano state le segnalazioni dei cittadini per furti e spaccio.

(red.) Venti carabinieri, per 80 arresti. Una media niente male, per il maxi-blitz compiuto sabato sera dai militari dell’arma per l evie più critiche di Brescia. Da tempo immemore la stazione era luogo prediletto per spacciatori, borseggiatori e malviventi di ogni sorta, ma nelle ultime settimane la situazione si era fatta davvero invivibile. Così i residenti della zona avevano inviato a decine lettere di lamentela e richiesta di intervento alle forze dell’ordine. Sabato sera sono stati accontentati.
Attorno alle 20, nei pressi di via Togni, via Foppa, via Solferino e via XX Settembre, una ventina di carabinieri del Comando provinciale, suddivisi in dieci pattuglie,  sono intervenuti per effettuare controlli e perquisizioni, che hanno portato a circa 80 tra arresti, feri e denunce. Un impiego di manette mai visto prima in città. I militari dell’arma hanno operato ininterrottamente fino a notte inoltrata.
Certo il risultato è tutto da verificare, visto che  molti malviventi, addocchiata la situazione, si sono tenuti alla larga dalle vie, deserte di facce losche dal marchio lombrosiano della criminalità. Inoltre anche i provvedimenti cautelari sono in molti casi difficili da eseguire, visti i problemi legati alla diffcoltà di identificare chi è sprovvisto di documenti o non può finire in carcere per il sovraffollamento delle strutture detentive.
In ogni caso, nonostante sia stato un provvedimento una tanum, quello di sabato è stato un blitz che ha riscontrato il consenso degli abitanti. Portando l’insicurezza nelle fila della barricata opposta: quella dei malviventi. Speriamo solo che lì rimanga a lungo.

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