Sebino più sicuro con il patto interforze

Convenzione tra i Corpi di Polizia provinciale di Bergamo e Brescia e del Protocollo operativo con la Protezione civile per i servizi di prevenzione sul lago d'Iseo.

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(red.) Un sistema integrato e coordinato di sicurezza, con iniziative condivise per salvaguardare la vivibilità del territorio e la qualità della vita dei cittadini e dei turisti. Questo l’obiettivo della Convenzione tra i Corpi di Polizia provinciale di Bergamo e Brescia e del Protocollo operativo con la Protezione civile per i servizi di prevenzione sul lago d’Iseo sottoscritto alla presenza dell’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali.
“Non era scontato arrivare a questo risultato importantissimo per nostri cittadini”, ha detto Bordonali, “perché spesso i confini e i campanili prevalgono sulle buone iniziative. Sono molto orgogliosa anche dello spirito di collaborazione totale, che ha mosso tutte le istituzioni, portandoci qui oggi”. L’assessore ha anche auspicato che il Protocollo sottoscritto possa essere “il primo di una lunga serie”. “E’ un ottimo modello – ha spiegato – che dobbiamo estendere. Anche altri laghi lombardi si trovano a cavallo fra più province; anzi il lago di Garda lo condividiamo con un’altra regione. Sarebbe un grandissimo risultato, se riuscissimo a estendere un simile accordo proprio aldilà della Lombardia, nell’obiettivo che ci siamo prefissati della Macroregione”.
E’ un grazie speciale quello che l’assessore Bordonali ha voluto riservare alle persone, uomini e donne, spesso volontari, che saranno impegnati nelle attività di pattugliamento. “Il vostro ruolo”, ha detto l’assessore bresciano, “sarà importantissimo, anzitutto come deterrente. Attraverso la firma di questo Protocollo garantiamo un valore aggiunto non solo ai residenti, ma anche ai turisti che ci auguriamo arrivino in massa sul nostro lago”.
Bordonali ha voluto riservare qualche parola anche all’approfondimento della questione “pilotina” dei Carabinieri, fondamentale per il pattugliamento delle acque e molto sentita dal territorio. “Regione Lombardia”, ha spiegato, “tramite la Direzione generale Infrastrutture ha messo a disposizione i finanziamenti, perché si possa riprendere il pattugliamento con la pilotina. Mi auguro, dunque, che ci sia altrettanta disponibilità, per arrivare alla firma della convenzione, che consentirebbe di ripristinare il servizio”.
L’assessore ha concluso la sua visita sperimentando a bordo di un’imbarcazione della Polizia locale il servizio di pattugliamento sul lago.

 

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