A Brescia un poliziotto ‘costa’ 26 euro pro capite

(red.) Quanto costa la sicurezza a Brescia? Un carabiniere costa mediamente, in Italia, a ciascun cittadino 109 euro con punte di 164 in Sardegna e 176 in Molise. Una cifra inferiore, invece, nel 2011,  è stata spesa in Lombardia, 59 euro contro i 69 del Veneto, i 150 della Calabria e i 136 del Trentino.
Un poliziotto, a Brescia, “costa” (pro capite) 26 euro, mentre la media nazionale è di 85,8 euro. A Isernia l’investimento più alto, con 358 euro. In Lombardia tale cifra media si attesta su 53 euro. A Milano, Sondrio, Lodi e Cremona la sicurezza dei cittadini costa invece di più.
In questura a Brescia sono impiegate 500 persone, di cui 50 civili.
A mettere in luce queste differenze l’ “Analisi di alcuni settori di spesa pubblica” depositata dal ministro per i rapporti con il Parlamento Piero Giarda.
Non è certo una novità che, oramai da anni, il bresciano debba fare i conti con tagli e minori fondi destinati alle forze dell’ordine. Più volte, gli stessi sindacati di polizia hanno lamentato situazioni di difficoltà legate alla scarsità di mezzi, alla mancanza di nuove vetture e alla cattiva manutenzione delle stesse per mancanza di risorse.
Una situazione che contrasta con la realtà rappresentata dalla provincia di Brescia, che conta più di un milione e 200mila abitanti, ed è la terza provincia d’Italia per numero di stranieri.