Lograto, 17 “occhi” vigilano sul paese

I dispositivi sparsi su tutto il territorio per aumentare la sicurezza. Il sindaco Mezzana: ”Sarà un forte deterrente contro furti e guidatori spericolati”.

(red.) A Lograto, nel bresciano, è ufficialmente scattata l’ “operazione sicurezza”, con tanti occhi vigili in più, pronti a scrutare ogni angolo del paese e scoraggiare i malintenzionati.
Infatti, come ha spiegato il sindaco Alberto Mezzana, quello della sicurezza del territorio è un tema fondamentale della sua Amministrazione e dal quale non si può certo prescindere. Così, per dare concreta attuazione alle intenzioni, sono state installate 17 telecamere nuove di zecca, che sorveglieranno il centro storico e le strade nei vari ingresso del Comune.
Il nuovo progetto è stato inaugurato ufficialmente giovedì, con il chiaro intento di scongiurare il più possibile il ripetersi di fatti spiacevoli come furti e  pericoli portati da guidatori spericolati.
A spiegare dettagliatamente le caratteristiche dell’intervento ci ha pensato Felix Keil di Technology Associates, la ditta che ha realizzato e installato l’intero impianto. Keil ha dipinto il nuovo sistema digitale come una grande innovazione, che avrà la funzione  non solo di controllare e rendere più sicuro l’abitato, ma permetterà anche di ottenere numerosi dati statistici utili, per esempio, all’organizzazione delle strade, alla gestione dei semafori e, più in generale, alla monitorizzazione dei flussi di traffico sul territorio. Un sistema attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che fornirà immagini estremamente dettagliate, superando addirittura la qualità della famosa “alta definizione”.
Il compito di illustrare l’aspetto economico del progetto è stato invece affidato al comandante della Polizia locale logratese Gabriele Mighela, il quale ha spiegato come siano state utilizzate esclusivamente risorse del Comune, per un costo complessivo di 139mila euro. Il comandante ha inoltre sottolineato come, in soli 4 mesi, siano state installate 6 nuove telecamere sparse sul territorio (portando quindi a 10 il numero totale) e 7 ai vari ingressi del paese,per un totale di 17 occhi digitali.
Questo, a detta di Mighela, è un ottimo inizio per avere un paese più sicuro, perché il nuovo sistema di sorveglianza sarà di certo un deterrente contro furti e reati vari. Una sorta di “Grande Fratello” logratese quindi, per sorvegliare l’intero territorio. In pratica non esiste zona di Lograto che non sia sorvegliata. Tuttavia, come ha voluto precisare Mighela, i cittadini non si devono in alcun modo sentire spiati, perché tutto è stato fatto secondo la legge e nel pieno rispetto delle norme da essa previste.
Infatti, i dati saranno secretati e riservatissimi, e solo coloro che dovessero condurre eventuali indagini avranno pieno accesso a tali informazioni.
Il Grande Fratello è ovunque, ma nessuna psicosi da pedinamento. L’intenzione è esclusivamente quella di scoraggiare malintenzionati e guidatori spericolati.

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