Roncadelle, allarme furti al Villaggio Marcolini

Iniziata nel periodo natalizio, l’escalation di colpi non tende ad arrestarsi. Rabbia e paura tra gli abitanti del luogo. Rafforzato il pattugliamento della Locale fino alle 20.

(red.) Ci risiamo. Puntuali, precisi e spavaldi, i ladri hanno di nuovo fatto visita ad un’abitazione del Villaggio Marcolini di Roncadelle, alle porte di Brescia, che da Natale ad oggi è stato colpito da una preoccupante serie di furti.
Un’abitudine, come detto sopra, iniziata circa due mesi fa, è  che da allora non ha più dato tregua alle abitazioni del quartiere. Facile immaginare lo stato d’animo delle vittime o di chi potrebbe diventarlo. Con l’arrivo del buio arriva anche la tensione. Infatti, i malviventi colpiscono quasi sempre la sera, tra le 18 e le 19, sia che in casa ci sia qualcuno oppure nessuno.
Nonostante i furti non siano certo una novità, né qui né tantomeno in altre zone della provincia di Brescia, specialmente in Valcamonica, a fatti del genere non ci si abitua mai, così, la paura e il senso d’insicurezza si sono ormai impossessati degli abitanti del posto.
La prima indesiderata visita al Villaggio Marcolini, quella che appunto ha inaugurato un escalation di ruberie tuttora in corso, risale al giorno di Santo Stefano (2012) con il colpo nell’abitazione di un professionista che fruttò alcune migliaia di euro oltre a oggetti di valore. La famiglia era uscita per andare da alcuni parenti, giusto prima di cena e, al rientro, avevano trovato una finestra del balcone forzata e la casa in subbuglio. Da allora i colpi si sono susseguiti, a ritmi allarmanti, sempre prima di cena, magari approfittando dell’assenza dei proprietari usciti di casa per la messa serale.
Nella zona vivono molte famiglie di anziani e proprio loro sono i primi a sentirsi minacciati dal fenomeno, perché, come già accennato, i malviventi non si preoccupano troppo di verificare che in casa non ci sia nessuno. Fortunatamente, per ora, nessuno è stato colto sul fatto: in questo caso sarebbe sin troppo facile immaginare che le conseguenze potrebbero essere drammatiche.
Ad aggravare la situazione, facilitando non poco l’azione dei malviventi, ci si è messa anche l’illuminazione pubblica, che, nei giorni scorsi, ha smesso di funzionare a causa di un guasto. Così, da venerdì a domenica, il Villaggio Marcolini è rimasto al buio.
Da più parti si è invocato un intervento del Comune che renda il Villaggio, e tutto il paese, più sicuro. Come ha spiegato il sindaco, Michele Orlando, il disguido delle luci spente è stato causato da due corto circuiti in punti diversi della linea che alimenta il quartiere. Lunedì si è intervenuti per  riparare i danni.
Lo scorso anno era stato attivato un pattugliamento notturno del paese da parte dei vigili, ma ora, i limiti di bilancio del Comune non consentono più il pagamento degli straordinari. Gli agenti della Polizia locale hanno comunque rafforzato la loro presenza, vigilando il territorio fino alle 20, e nei limiti del possibile. Infatti, il neo comandante, Luca Treccani, può contare solamente su quattro collaboratori.
Il sindaco ha assicurato che entro l’estate aumenterà il numero degli agenti con l’assunzione di un’altra persona. Ma per ora ad aumentare sono solo il senso d’insicurezza e le inferriate a porte e finestre.

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