Vigili, nuovo presidio in stazione

Un intervento da 290mila euro. Rolfi: "Avremo una sede con 10 agenti".


(d.s.) Un punto di riferimento in più per i cittadini ed un contributo alla sicurezza di una delle zone nevralgiche della città, come la stazione: sono queste le motivazioni che hanno spinto l’amministrazione comunale di Brescia a procedere con la realizzazione del nuovo presidio della Polizia Locale, inaugurato lunedì proprio presso il piazzale antistante lo scalo ferroviario.
L’intervento, illustrato alla presenza del sindaco di Brescia Adriano Paroli, del suo vice Fabio Rolfi, della presidente del consiglio comunale Simona Bordonali e di quasi la totalità della giunta, nonché da Ettore Fermi e Marco Medeghini, rispettivamente presidente ed amministratore delegato di Brescia Mobilità, è stato studiato da Claudio Orlandi, progettista dell’intervento con l’ufficio tecnico di Brescia Mobilità, per creare il minor impatto possibile, puntando su una struttura in vetro ed acciaio in grado di presentare caratteristiche di solidità, comfort e trasparenza, ricavata tra il vano scala e quello dell'ascensore d’accesso al parcheggio interrato esistente di fronte  all'edificio della stazione.
“E’ il segnale di quanto, per noi, sia fondamentale la sicurezza della stazione, accesso d’ingresso alla città che non poteva essere lasciato in mano alla criminalità e in quello stato di degrado che l’aveva reso un caso”, ha spiegato il sindaco Adriano Paroli.
Ancora più soddisfatto il vicesindaco ed assessore alla Sicurezza Fabio Rolfi, che ha evidenziato come questo sia uno dei tanti interventi, già messi in atto o preventivati, destinati alla sicurezza della zona: “Questo nuovo presidio incrementerà ulteriormente la sicurezza della stazione visti che verranno raddoppiati gli agenti che opereranno in questa sede, che diventeranno circa una decina. Presto, inoltre, rafforzeremo anche il sistema di videosorveglianza destinato a quei punti che risultavano ancora poco sicuri, seguendo, anche, le indicazioni di negozianti e cittadini”. Il costo complessivo dell’intervento è stato di 290mila euro.