Brescia, “Falcone, Borsellino e le teste di minchia – 30 anni dopo”

Al teatro Santa Giulia del Prealpino lo spettacolo di Giulio Cavalli nel trentennale delle stragi di mafia. "Un mix tra la stand up comedy e la giullarata antimafiosa".

Brescia. Nel trentennale delle stragi di Capaci e Via D’Amelio una serata per ricordare Falcone, Borsellino e tutti coloro che hanno pagato con la vita la lotta a Cosa Nostra.
Cgil Brescia, Rete antimafia Brescia e Studenti Per-Udu, giovedì 26 maggio alle20.30 organizzano – con il patrocinio del Comune di Brescia – nel Teatro Santa Giulia (via Quinta, 4 – Vill. Prealpino) il nuovo spettacolo di Giulio Cavalli intitolato “Falcone, Borsellino e le teste di minchia – 30 anni dopo”. Ingresso libero.

«Falcone e Borsellino- si legge nella scheda di presentazione dello spettacolo- non hanno finito di raccontarci tutta la storia. Ancora non sappiamo chi ha posato i fiori e chi ha posato le bombe. Siamo tutti teste di minchia, noi che pensiamo che la mafia si sconfigga con la legge e la consapevolezza? Le mafie sono scomparse dai radar del dibattito pubblico e della politica: eppure le procure, i tribunali, le strade e gli affari ci raccontano una realtà diversa. I nomi e cognomi dei mafiosi sono sempre gli stessi, sono individui goffi e imbarazzanti nelle loro storie e nei dialoghi intercettati. Si rivendono come autorevoli boss, ma sono sempre solo loro le uniche vere teste di minchia. Ridere dei mafiosi per esautorare la mafia è un modo per combatterla e commemorare Falcone e Borsellino. Lo spettacolo è un mix tra la stand up comedy e la giullarata antimafiosa».

Giulio Cavalli è scrittore, attore e giornalista. Autore e attore di teatro civile ha collaborato con Paolo Rossi, Renato Sarti e Dario Fo. Ha scritto come editorialista per Left, Fanpage.it, Il Fatto Quotidiano, l’Espresso, Linkiesta. Il Riformista e TPI.it. Si occupa di criminalità organizzata con inchieste, spettacoli, conferenze e incontri nelle scuole. Ha pubblicato romanzi e saggi per Rizzoli, People e Fandango.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.