Armò la mano del nipote 13enne, alla sbarra lo zio

Il processo a carico di Antonio Di Sanzo, accusato di avere istigato il nipote minorenne a sparare al rivale in amore, al via il prossimo 17 febbraio.

(red.) Rinviato a giudizio Antonio Di Sanzo, il 27enne di Montichiari (Brescia) accusato dalla Procura di avere armato la mano del nipote 13enne, incaricandolo di vendicare il rivale in amore.
Il minorenne, secondo quanto ricostruito, sparò con una calibro 22 al 31enne Manuel Poffa, causandogli una ferita alla spalla. L’agguato avvenne nella zona dei Chiarini il 20 aprile del 2021. La vittima, che si è costituita parte civile nel processo, venne ricoverata in ospedale in condizioni gravi, ma non in pericolo di vita.
La difesa del 27enne ha chiesto il non luogo a procedere, richiesta respinta dalla procura che ha fissato il processo per il prossimo 17 febbraio.

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.