Pisogne, una granata nell’ isola ecologica

A scoprire l'ordigno un addetto alla discarica che ha lanciato l'allarme. La bomba della Seconda guerra mondiale era inerte. Dopo l'intervento degli artificieri, l'area è stata riaperta al pubblico.

Più informazioni su

(red.) Una granata tra i rottami all’isola ecologica di Pisogne, nel bresciano. E’ quello che, il 31 dicembre corso, si è trovato davanti un addetto della discarica sul Sebino, il quale ha immediatamente allertato le forze dell’ordine ed il Comune.
L’ordigno, risalente alla seconda guerra mondiale, era probabilmente stato scaricato da un cittadino desideroso di sbarazzarsi del pericoloso reperto ed è stato rinvenuto nel cassone in cui vengono conferiti i metalli.
L’area è stata immediatamente chiusa all’accesso al pubblico, in attesa dell’arrivo degli artificieri che sono potuti intervenire solamente lunedì 11 gennaio.
Verificato che la granata, di una trentina di centimetri, fosse inerte, hanno bonificato l’area e asportato l’ordigno. Da questo mercoledì l’isola ecologica è stata riattivata e riaperta al pubblico.

 

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.