Bovini trascurati ed ammalati: multato allevatore

Gli animali erano tenuti in stalle in cui il letame arrivava fino alle ginocchia. Riscontrate irregolarità per un ammontare di quasi 10mila euro di sanzioni.

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(red.) Bovini mantenuti in pessime condizioni perché confinati in ambienti angusti ed umidi, trascurati al punto che, in alcuni casi, il letame che si era accumulato nelle stalle aveva finito per raggiungere le ginocchia degli animali, tanto da limitare fortemente la libertà di movimento di molti di loro.

Alcuni vitelli affetti da patologie non erano adeguatamente accuditi in spazi adeguati a limitare le loro sofferenze ed a favorire il più rapido decorso della malattia.

Sono queste le condizioni in cui carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità e veterinari dell’Agenzia di Tutela della Salute di Brescia hanno trovato numerose delle settecento mucche allevate presso un’azienda agricola della provincia che, già in passato, aveva mostrato alcune irregolarità nella gestione degli animali.

Al responsabile dell’allevamento sono state contestate svariate infrazioni della legislazione in materia di benessere animale, per un ammontare di quasi  10mila euro. La sua posizione sarà anche portata all’attenzione della magistratura perché possa essere valutato il reato di maltrattamento di animali, specialmente in ragione della intempestività delle cure che avrebbero dovuto essere assicurate ad alcuni di essi.

Numerose sono state, inoltre, le prescrizioni che l’autorità sanitaria ha disposto a carico dell’uomo, il quale, prima di tutto, dovrà presentare (e rispettare) un cosiddetto “cronoprogramma”, vale a dire una pianificazione degli interventi necessari a sanare le numerose carenze emerse nel corso dell’attività ispettiva.

La denuncia sulle condizioni dell’allevamento sono state fornite da un’associazione animalista che era riuscita ad accedervi ed a documentare alcune delle carenze igienico-strutturali poi riscontrate dalle autorità.

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