Agnosine, lacrime e musica per l’addio a Giuseppina

Venerdì l'ultimo saluto commosso a Giuseppina Di Luca, uccisa dal marito Paolo Vecchia. Tre le comunità valsabbine in lutto, presenti alla cerimonia con i propri sindaci.

(red.) “Potevamo fare di più?” Questo l’interrogativo, pesante come un macigno, che don Leonardo Farina, vicario episcopale per la Valsabbia, ha espresso nell’omelia per il funerale di Giuseppina Di Luca, la 46enne uccisa a coltellate dal marito Paolo Vecchia, da cui si stava separando.

E’ colma di persone, dentro e sul sagrato, la parrocchiale di Agnosine (Brescia) il paese scelto da Giusy dopo la separazione dal compagno di una vita, lo stesso che non accettava la decisione della madre delle sue due figlie di lasciarlo, dopo 26 anni di matrimonio.

Tre le comunità in lutto, rappresentate dai rispettivi sindaci: Bione, il paese dove la 46enne era nata e cresciuta, Sabbio Chiese, dove si era trasferita a vivere con il marito, dopo le nozze, e Agnosine, l’ultima tappa della sua vita, stroncata da una mano che cercava solo vendetta.

Tante le testimonianze di persone che hanno conosciuto Giuseppina, definita come una persona buona, gentile, grande lavoratrice e con grandi doti di sacrificio, impegnata nella vita parrocchiale come catechista.

Enorme lo strazio delle figlie Tanya e Sara, distrutte da un duplice dolore: la madre uccisa per mano del padre, che ora dovrà rispondere per l’atroce delitto commesso.

Al termine della cerimonia, le figlie di Giuseppina hanno scelto una canzone di Mia Martini (conterranea della famiglia Di Luca), per suggellare la cerimonia: “Tu no” che parla della violenza sulle donne. Parole che sembrano scritte proprio per la 46enne e per tutte (e troppe) le vittime di femminicidio:  “Donna come l’acqua di mare, Chi si bagna vuole anche il sole, Chi la vuole per una notte, C’è chi invece la prende a botte. “Donna come un mazzo di fiori, Quando è sola ti fanno fuori, Donna, cosa succederà, Quando a casa non tornerai?”.

La salma di Giusy è stata poi cremata e le sue ceneri riposano ora accanto al padre, sepolto nel cimitero di Agnosine.

 

 

 

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