Manerba, rissa tra minorenni: due in ospedale
la zuffa alle 4 di mattina nella frazione di Pieve. I giovanissimi, ubriachi, sono venuti alle mani per futili motivi.
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(red.) Ancora un episodio di cronaca che vede protagonisti dei minorenni. Dopo i casi avvenuti nel bresciano a Gavardo, a Cologne (l’aggressione di un branco di ragazzini agli agenti della Polizia locale) e a Villa Carcina (il rogo appiccato all’esterno del municipio), a Puegnago (l’imprenditore aggredito dopo un diverbio) a Pieve di Manerba si è scatenata, l’altra notte, una rissa tra giovanissimi.
A finire in ospedale un 17enne e ragazzo di 18, venuti alle mani dopo avere alzato un po’ troppo il gomito.
Erano le 4 di mattina quando i due ragazzi sono venuti alle mani, per futili motivi, sotto i fumi dell’alcol. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Salò, che li hanno identificati, e due ambulanze che hanno trasferito i feriti (codice verde per entrambi), agli ospedali di Desenzano e Gavardo.
Un problema, quello delle risse notturne che si verifica a macchia d’olio sul litorale gardesano, tant’è che sono diverse le ordinanze comunali che vietano, per tutto il periodo estivo, l‘asporto ed il consumo di alcolici e bevande sulle spiagge o nelle aree pubbliche.
Un tentativo, purtroppo non sempre efficace, per limitare zuffe, assembramenti, schiamazzi e, anche, danneggiamenti.
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