Basta Veleni Brescia, 20 proposte per migliorare l’aria in città

Dalla riforestazione delle aree urbane all'avvio di un confronto aperto tra comune e gruppi ambientalisti, ecco i suggerimenti per respirare meglio.

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    (red.) Il Tavolo Basta Veleni Brescia, che quotidianamente monitora i risultati delle rilevazioni fatte dalle centraline dell’Arpa che misurano i veleni contenuti nell’aria che respiriamo in città, ha preparato un elenco di 20 proposte per migliorare la qualità dell’aria e il clima di Brescia. Eccole.
    1. Riforestazione delle aree urbane e delle zone più esposte allo smog, in particolare per le arterie stradali a massima concentrazione di traffico, tangenziali e autostradali.
    2. Abrogazione del meccanismo previsto dalla Delibera della Giunta Regionale lombarda DGR n. 2605 del 30/11/2011 che favorisce l’elusione delle misure anti inquinamento atmosferico.
    3. Miglioramento del servizio di monitoraggio e della raccolta dati delle centraline dell’Arpa Lombardia per la qualità dell’aria.
    4. Interventi a tutela dei parametri ambientali delle periferie cittadine, vere zone di frontiera sature di emissioni inquinanti. Diminuzione drastica dei flussi di traffico su gomma in ingresso in città. Investimenti sulla mobilità collettiva che garantiscano la realizzazione della rete integrata di Tpl a tariffa sociale connessa alla metropolitana ed alle ferrovie.
    5. Parcheggi scambiatori all’ingresso della città e no sconti (chi inquina paga) da sostituire col biglietto per il mezzo pubblico: autobus o metro.
    6. Politiche di incentivazione all’uso del trasporto pubblico con aumento corse e prolungamento orario in zona extra-comunale.
    7. Rinnovo del parco dei mezzi pubblici con quelli elettrici nella rete del trasporto cittadino, in particolare per l’attraversamento del centro storico.
    8. Introduzione di agevolazioni tariffarie permanenti e biglietto unico nei mesi con maggior inquinamento dell’aria; gratuità del trasporto urbano nelle giornate di esubero fino a rientro dei parametri oltre i quali la gratuità è totale.
    9. Realizzazione di nuove piste ciclabili con percorsi protetti alternativi alle auto e non ai pedoni, lungo tutto il territorio cittadino.
    10. Isole pedonali per accogliere gli alunni delle scuole attivando il progetto Pedibus.
    11. Predisposizione delle ZTL 24/24 per tutti gli accessi al centro storico entro il 2021 e completamento della pedonalizzazione entro le mura venete entro l’anno 2022.
    12. Liberare le strade e le piazze del centro storico dalle macchine con possibilità di sosta nei parcheggi pubblici di struttura a prezzi contenuti per residenti ed autorizzati. Il parcheggio di Piazza della Vittoria da parcheggio per tutti a parcheggio per i soli residenti.
    13. Modifica dell’orario di consegna delle merci in fasce orarie e predisposizione di specifiche aree di sosta per il transito dei corrieri e della logistica che utilizzano furgoni inquinanti.
    14. Ridimensionamento al fabbisogno provinciale dell’inceneritore “tra i più grandi d’Europa”.
    15. Innovazione tecnologica sostenibile degli impianti industriali e verifica sistematica delle emissioni dei camini.
    16. Passaggio graduale all’uso delle fonti di energia rinnovabile per tutti gli edifici pubblici ed incentivi di pertinenza comunale a quanti intendono adottare queste fonti per il riscaldamento, illuminazione e coibentazione degli edifici.
    17. Obbligo di tenere chiuse le porte delle attività commerciali per evitare la dispersione del calore o della refrigerazione durante l’orario d’apertura.
    18. Promuovere con le scuole di ogni ordine e grado, in collaborazione con i consigli di quartiere, iniziative per la salvaguardia del centro storico e dei borghi storici dei quartieri prima dell’avvio dell’evento nazionale di Brescia capitale della cultura 2023.
    19. Campagna di formazione del personale comunale alla sostenibilità ambientale in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Ambientali ed Architettonici di Brescia.
    20. Avvio di un confronto aperto e diretto con il Comune di Brescia a cui possano partecipare tutte le realtà ambientaliste presenti sul territorio cittadino.

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