Basket Brescia batte Fortitudo, comincia bene l’era Buscaglia

Vittoria importante per la Germani che supera l'ultima in classifica 99-85. Buon gioco corale, in evidenza Crawford e Cline.

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(red.) Inizia bene la sua esperienza a Brescia il nuovo coach della Germani Maurizio Buscaglia che, appena subentrato a Vincenzo Esposito, non perde l’occasione dello scontro con l’ultima in classifica Fortitudo Bologna per interrompere la serie nera della squadra bresciana che ormai durava da troppe giornate.

A vedere il bicchiere mezzo pieno  è stata una vittoria autorevole sia nei numeri (99-85) sia per l’atteggiamento in campo dei giocatori (quasi automatico subito dopo un cambio tecnico), sia per certe azioni di gioco corale molto convincenti, con la Germani che – dopo un’incertezza iniziale – ha preso in mano il pallino dell’incontro e non l’ha mai mollato anche quando la Fortitudo, che sembrava domata, approfittando prima della vena di un Saunders rimasto un rebus per i nostri, e poi del risveglio di Fletcher, si è fatta troppo pericolosa arrivando anche a -4.

A vedere il bicchiere mezzo vuoto, i bresciani sono stati protagonisti di una prestazione altalenante e hanno sofferto troppo prima di dare il colpo finale al match, anche se avevano di fronte una squadra psicologicamente messa peggio di loro, con il coach Meo Sacchetti sempre più in discussione, che non ha mai avuto la forza per condurre fino in fondo un paio di flebili tentativi di rimonta.

Tra i bresciani, assente Brian Sacchetti per infortunio, nel primo tempo si sono messi in buona evidenza Burns e Cline con le sue folate nel pitturato. I bolognesi si sono aggrappati a Banks (che poi s’è spento) per riuscire a chiudere il primo quarto sotto di poco: 22-19. Nel secondo quarto gli ospiti si sono incartati perdendo troppi palloni in attacco e affrontando molli la fase difensiva. Brescia ne ha approfittato raggranellando una decina di punti di vantaggio: all’intervallo lungo si è arrivati 46-35, un tesoretto che è poi stato utile per rintuzzare i deboli tentativi di rientrare in partita da parte della Fortitudo.

Prima nel terzo, poi nell’ultimo periodo i bolognesi ci hanno provato. A rimettere le cose a posto sono stati soprattutto un Crawford diventato finalmente arma letale dopo aver combinato un po’ troppi guai nel primo tempo, ma anche un Kalinoski voglioso di mostrare il suo vero valore, insieme con un Chery finalmente libero dall’onere (per lui e per la squadra) di dover per forza stare in cabina di regia e a un Ristic concreto in attacco.
Alla fine è stata una bella vittoria corale ed è importante averla portata a casa. A coach Buscaglia (che ha deciso di ruotare solo otto giocatori)  l’onere di valutare gli uomini e gli equilibri in campo per decidere eventuali aggiustamenti, che sembrano inevitabili.

Germani Brescia – Fortitudo Bologna 99-85 (22-19, 46-35, 71-57, 99-85)
Germani Brescia: Vitali 1, Crawford 24, Moss 5, Burns 12, Cline 19; Chery 14, Kalinoski 10, Ristic 14; Bertini ne, Bortolani ne, Parrillo ne, Ancellotti ne. All. Boscaglia.
Fortitudo Lavoropiù Bologna: Fantinelli 3, Banks 11, Aradori 9, Totè, Happ 23; Whiters 5, Mancinelli 2, Saunders 20, Fletcher 12, Palumbo ne, Dellosto ne, Sabatini ne. All: Sacchetti.
Arbitri: Lo Guzzo, Capotorto e Bongiorni.
Note: Tiri da 2: Brescia 29/47 (62%), Bologna 22/41 (54%); Tiri da tre: Brescia 11/25 (44%), Bologna 7/25 (28%), Tiri liberi: Brescia 8/9 (89%), Bologna 20/25 (80%); Rimbalzi: Brescia 42 (32 RD, 10 RO), Bologna 28 (23 RD, 5 RO).

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