Monitoraggio valanghe, alla Provincia di Brescia 42 mila euro

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(red.) Ammontano a 200.000 euro in due anni gli stanziamenti decisi dalla Giunta regionale per finanziare il Protocollo monitoraggio valanghe. Esso prevede l’istituzione di un nucleo di controllo del rischio. Lo stabilisce una delibera proposta dall’assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni.

Il funzionamento del Protocollo di monitoraggio valanghe.

Regione Lombardia, Arpa, province, Comunità montane, Prefetture, ed ex Corpo Forestale dello Stato. E’ coordinato dalla Direzione generale Territorio e Protezione civile. In collaborazione con il Centro nivometeorologico di Arpa. Fornisce supporto alle decisioni che spettano alle autorità locali nelle fasi decisive che precedono la gestione dell’emergenza. Il gruppo si avvale dell’opera di nivologia esterno. Esso è in grado di operare una valutazione locale del pericolo valanghe e opera sul campo, in base ai bollettini del Centro Nivometeorologico di Bormio, gestito da Arpa.

Gli enti coinvolti nel finanziamento del monitoraggio valanghe

Tre gli enti coinvolti direttamente nel finanziamento, per tutta la durata biennale del Protocollo (2021-2022): la provincia di Bergamo: 60.000 euro; la provincia di Sondrio: 58.000 euro; la provincia di Brescia: 42.000 euro. A questi si aggiunge la Comunità montana Alta Valtellina: 40.000 euro per il conferimento di incarichi esterni.

 

La gestione dell’emergenza valanghe

In caso di pericolo di distacco di valanghe,  la massa nevosa viene bombardata con onde sonore, attraverso degli elicotteri messi a disposizione da Regione. Dopo di che scende a valle. Con un percorso di discesa studiato nei minimi dettagli, per non causare alcun danno.

Il Protocollo regionale è stato attivato nelle tre province a partire dalla stagione 2014-2015 e fino all’ultima, 2017-2018. In particolare, la sperimentazione è partita per la prima volta in provincia di Bergamo già nel 2008-2009. Progressivamente il Protocollo è stato esteso e formalizzato anche nei territori di Brescia e Sondrio.

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