Il presidente Mattarella nel Bresciano per ricordare le vittime del Covid fotogallery

Atterraggio a Montichiari e visita a sorpresa al cimitero di Castegnato dov'è stata rubata una stele in ricordo dei morti da Coronavirus.

(red.) Un volo di Stato dell’aeronautica militare italiana è atterrato alle 10,20 di questa domenica 1 novembre all’aeroporto D’Annunzio di Montichiari con a bordo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella il quale, nel giorno dei Santi e vigilia della giornata dedicata ai Morti, ha scelto la provincia  di Brescia per ricordare le vittime del Coronavirus.

Una carovana composta da cinque automobili dei carabinieri
l’ha scortato con i lampeggianti in funzione fino al cimitero di Castegnato, dove lo scorso 7 settembre ignoti ladri hanno rubato la stele con la croce in memoria dei morti del Covid-19 che in provincia di Brescia sono stati ufficialmente 2.751.

“Sono qui per rivolgere il pensiero a tutti i defunti, e tra di loro alle vittime del coronavirus, ai tanti morti in solitudine”, ha detto il presidente Mattarella nel corso della sua visita a sorpresa al cimitero di Castegnato dove ha deposto una corona di fiori.
“Ricordare i nostri morti è un dovere, che va affiancato dal dovere della responsabilità, nel proseguire nell’impegno di contrastare e sconfiggere questa malattia così grave, mettendo da parte partigianerie, protagonismi, egoismi, per unire gli sforzi di tutti e di ciascuno, quale che sia il suo ruolo e quali che siano le sue convinzioni, nell’obiettivo comune di difendere la salute delle persone e di assicurare la ripresa del nostro paese”, ha sottolineato il capo dello Stato.

L’arrivo del presidente della Repubblica è stato tenuto segreto fino
all’ultimo per ragioni di sicurezza. Il sindaco di Castegnato Gianluca Cominassi è stato chiamato sabato sera dal Quirinale e in un primo momento aveva pensato di essere vittima di uno scherzo di Halloween.

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