Brescia, diffuse immagini pedopornografiche della figlia: 8 anni di carcere

Brescia. Il tribunale di Brescia ha condannato a otto anni di carcere un 37enne di Carpenedolo che aveva diffuso immagini pedopornografiche della figlia di 13 mesi.
L’uomo era stato arrestato nel 2021 nell’ambito di un’indagine della polizia postale: nel suo telefonino era stato trovato un vero e proprio archivio dell’orrore con immagini a luci rosse di bambini, tra cui quelle della figlia poco più grande di un anno.

La condanna è arrivata giovedì, nel processo con rito abbreviato: l’uomo scambiava video e immagini di minori, tra cui quelle della figlioletta di appena 13 mesi, su diverse piattaforme on line. L’inchiesta italiana, che ha visto coinvolte altre quattro persone, tutte denunciate, era partita dal Canada: rintracciando i codici dei singoli files scambiati sulle piattaforme pedopornografiche, i poliziotti avevano rintracciato i device da cui erano state inviate, risalendo quindi anche al 37enne bresciano.

L’uomo venne raggiunto ed arrestato nella sua abitazione di Carpenedolo: la moglie era all’oscuro di quanto avvenuto. Il 37enne ha poi confessato ed è stato rinviato a giudizio con le pesantissime imputazioni di violenza sessuale, detenzione e produzione di materiale pedopornografico.
Il pm Alessio Bonardi aveva chiesto una condanna a 10 anni, scontata in primo grado con rito abbreviato a 8 anni. All’uomo è anche stata revocata la potestà genitoriale e imposto il divieto di avvicinarsi a luoghi frequentati da minori.