Ghedi, stalking condominiale: condannata intera famiglia

I fatti contestati iniziati nel 2017 sono proseguiti per anni. I tre, un 77enne, la moglie di 67 e il figlio di 39, condannati a un anno e 10 mesi. Della vicenda si erano interessate anche "Le Iene".

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Ghedi.  Un anno e dieci mesi a padre, madre e figlio, condannati per stalking condominiale.
Dopo anni di insulti, minacce e anche un ammonimento del questore, la famiglia incriminata, contro la quale si sono costituiti parte civile altri otto nuclei del palazzo in cui vivono, a Ghedi (Brescia), è stata condannata, con rito abbreviato, in primo grado.

I fatti prendono il via diversi anni fa (era il 2017) quando i tre, il capofamiglia 77enne , la moglie di 67 ed il figlio di 39 hanno chiuso con alcune catene l’accesso alla strada privata che porta al condominio in cui vivono, rendendo difficoltoso l’ingresso a chi risiede nella via ed impedendo anche al postino di raggiungere le abitazioni. Di fronte alle lamentele dei condomini per questa azione del tutto arbitraria, il terzetto aveva iniziato a compiere una serie di vessazioni nei confronti dei vicini di casi, raggiunti anche da insulti e parole minatorie. Sulla vicenda era intervenuta anche la trasmissione “Le Iene”.
Martedì l’atto finale, in un’aula di tribunale, dove sono state emesse tre condanne. Soddisfazione è stata espressa dal legale delle famiglie che si erano costituite in giudizio.

 

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