Accusato dalla moglie di violenza, prosciolto dal giudice

L'uomo, un 43enne residente a Vestone, è stato in carcere per 14 mesi. L'accusa aveva chiesto 9 anni, il pm lo ha assolto da ogni capo di accusa (maltrattamenti e violenza sessuale).

(red.) Il pubblico ministero aveva chiesto 9 anni di detenzione per le imputazioni di maltrattamenti e violenza sessuale sulla moglie, accuse che avevano fatto scattare il codice rosso, mentre il giudice lo ha prosciolto da tutte le accuse con formula piena. Tuttavia l’uomo, un 43enne di origini albanesi residente a Vestone, nel bresciano, è stato comunque detenuto per 14 mesi.
Nel processo a suo carico, era stato accusato dall’ex compagna, madre dei suoi due figli, di violenza e di abusi sessuali. Accuse che per il pm Roberto Spanò erano infondate, stante alcune contraddizioni tra la denuncia presentata dalla donna ai carabinieri e la sua versione in aula.
Immediato il rilascio del 43enne, la cui relazione familiare era entrata in crisi con la comparsa di un’altra donna che era diventata l’amante dell’uomo.
Le motivazioni della sentenza entro 90 giorni.

 

 

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.