Brescia, condannata la banda dei Rolex

Quattro anni all'autore materiale dello scippo violento, quattro anni e quattro mesi per i due complici. Il gruppetto, proveniente dal Napoletano, aveva derubato un ristoratore bresciano in via Duca degli Abruzzi la scorsa primavera.

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(red.) Una trasferta da Napoli a Salò, dove avevano collocato la base operativa, per effettuare i colpi, messi a segno con l’utilizzo di uno scooter e di un furgone.
Per la cosiddetta “banda dei Rolex”, formata da un terzetto che ha derubato del prezioso orologio un ristoratore bresciano, aggredito e rapinato a Brescia, in via Duca degli Abruzzi nella primavera scorsa, sono arrivate le condanne.
La vittima era stata malmenata e poi derubata del Rolex Daytona, del valore di 40mila euro.
A fermare il terzetto di banditi la squadra Mobile di Brescia che aveva intercettato il gruppetto criminale mentre caricava il motorino usato per lo scippo su un furgone intestato ad una ditta con sede nel Napoletano.
I tre, di età compresa tra i 28 ed i 50 anni, sono comparsi davanti al giudice per l’udienza preliminare.
L’autore materiale del colpo, quello che aveva strappato il prezioso orologio dal polso del ristoratore bresciano, ha patteggiato una condanna a quattro anni di reclusione, i due complici, l’autista del furgone  e l’uomo che guidava lo scooter, sono stati invece condannati dal Gup a quattro anni e quattro mesi di reclusione.

 

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