Scuola e lavoro, respinto ricorso Cgil

Il Tar ha bocciato l'istanza del sindacato che chiedeva di bloccare il protocollo n materia di sicurezza, sottoscritto da Asl, Aib, Ministero e Provincia di Brescia.

Più informazioni su

    Tar Brescia(red.) Respinto dal Tar il ricorso della Cgil di Brescia contro il protocollo d’intesa in materia di sicurezza, sottoscritto da Asl, Aib, Ministero dell’istruzione, del Lavoro e Provincia di Brescia.
    La Camera del Lavoro contestava il documento che ha l’ obiettivo di proporre agli studenti delle scuole professionali tirocini formativi nelle aziende sul tema della sicurezza sul lavoro.
    Per il sindacato l’intesa sarebbe in realtà un mezzo per consentire alle aziende di accollare alla scuola le ore di formazione in materia di sicurezza. Il  Tar, che ha sollevato dubbi sulla giurisdizione del tribunale amministrativo in merito alla vicenda, evidenzia come gli istituti scolastici non abbiano alcun obbligo di partecipare all’intesa, oltre a sottolineare che la formazione interdisciplinare è prevista dalla legge in virtù dell’accordo Stato-Regione.
    “Non ci eravamo sbagliati”. Dopo aver affermato che la Cgil“non ama i giovani” – così sottolineando la decisione di ricorrere al Tar contro l’intesa sul protocollo tecnico per la formazione sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, siglato da Asl, Ufficio scolastico della Lombardia e Direzione territoriale del lavoro – il presidente di Aib (associazione industriale bresciana), Marco Bonometti, ha espresso ieri apprezzamento per l’ordinanza del Tar di Brescia del 27 maggio (e depositata oggi 28 maggio) di respingere la domanda cautelare avanzata dalla Camera del Lavoro di Brescia.
    “Il Tar – ha sottolineato il numero uno di Aib– sostiene che il datore di lavoro è comunque  tenuto a contestualizzare la formazione ricevuta dallo studente in ambito scolastico, sulla base della propria valutazione dei rischi”.

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.