Sconto di pena all’omicida del lavapiatti

Nel processo di appello 'bis', 30 anni a Gioacchino Farruggio, ex titolare de Il Gattopardo di Desenzano che nel 2011 uccise un suo ex dipendente.

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    tribunale slide(red.) Pena ridotta, dall’ergastolo a 30 anni di carcere, nel processo d’appello bis che si è svolto a Milano, per Gioacchino Farruggio, il ristoratore di Desenzano del Garda che, il 28 giugno del 2011 uccise a colpi di pistola un suo ex dipendente, un marocchino di 19 anni, Imad El Kaalouli, durante una lite scoppiata per motivi di lavoro. Farruggio ferì anche la consulente del lavoro che aveva accompagnato il lavapiatti all’appuntamento con l’ex datore di lavoro.
    Il 16 aprile 2012, l’ex titolare del locale “Il Gattopardo” era stato condannato in primo grado all’ergastolo dalla Corte d’Assise di  Brescia. La pena era stata confermata in appello, ma la Cassazione ha annullato la sentenza, rinviando gli atti a Milano per un processo d’appello ‘bis’.
    Mercoledì 8 aprile i giudici della seconda Corte d’Assise d’Appello di Milano hanno ridotto la pena a 30 anni di carcere, accogliendo le richieste del sostituto pg Pietro De Petris, nei confronti dell’uomo, assistito dall’avvocato Tiziana Scepi.

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