Perizia psichiatrica per baby-stupratore

A novembre 2013 il giovane aveva violentato due donne sotto minaccia d'arma da fuoco. I giudici del Riesame avevano già rifiutato la scarcerazione.

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(red.) Difficile capire come un 15enne abbia potuto agire con tale violenza maniacale. Proprio per capire le motivazioni intime che lo hanno portato a stuprare due donne il giudice del Tribunale dei minori ha deciso di disporre una perizia psichiatrica.
Il 15enne accusato di aver violentato lo scorso novembre due donne, una di 40 l’altra di 29, tenendole sotto la minaccia di un’arma e arrestato dai carabinieri di Chiari, è comparso mercoledì 9 aprile in aula davanti al giudice dell’udienza preliminare. A dicembre il Tribunale del Riesame aveva respinto l’istanza di scarcerazione presentata dal legale del ragazzo, l’avvocato Gianbattista Scalvi. I giudici Gatto e D’Urbino in quella occasione avevano usato parole piuttosto forti per motivare il loro diniego. Definirono il 15enne«un soggetto ossessionato dal sesso violento», che aveva mostrato «totale assenza di comprensione per la sofferenza delle vittime».
A pesare poi sulla decisione anche i precedenti del ragazzino: una rapina a Castrezzato a luglio e un’altra rapina tentata a giugno in città ad un trans brasiliano minacciato e malmenato dopo un rapporto per 80 euro.

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