Collio, Provincia deve risarcire studenti disabili

Il Consiglio di Stato: l’assistenza ad personam scolastica è a carico del Broletto e non dei Comuni. L'ente condannato a risarcire tre famiglie di Collio, Pezzaze e Anfass.

(red.) Il diritto allo studio va tutelato. E i costi dell’assistenza ad personam in ambito scolastico sono esclusivamente a carico delle Amministrazioni provinciali.
Questa la sentenza della Quinta sezione del Consiglio di Stato, in riferimento all’appello avanzato dalla Provincia di Brescia. La diatriba ha origine nel luglio 2011, quando una sentenza del Tar aveva accolto il ricorso presentato da tre famiglie di Collio e Pezzaze e dell’Anfass provinciale. Il ricorso era finalizzato ad ottenere il riconoscimento dell’erogazione istituzionale che garantisce il diritto di studio anche agli studenti  disabili, nella fattispecie, iscritti all’Istituto superiore Primo Levi di Sarezzo.
La Provincia di Brescia, che aveva già perso in primo grado ed era stata condannata al pagamento di alcune migliaia di euro per il danno esistenziale subito dai ragazzini e per le spese processuali,  ora dovrà  rimborsare altri 8 mila euro alle famiglie e all’Anfass. Il Consiglio di Stato ha infatti evidenziato come l’assistenza ad personam scolastica non faccia parte dei generici servizi alla persona e alla comunità e, quindi, non sia a carico dei Comuni di Pezzaze e Collio, com’era invece sostenuto dal Broletto.

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