Banco di Brescia deve risarcire cliente

Il Tribunale ha condannato la banca a versare 82mila euro ad un piccolo risparmiatore che aveva investito nei titoli Lehman, "per inadeguata informazione".

(red.) Il Banco di Brescia (Gruppo Ubi) è stato condannato dal Tribunale di Brescia ad un risarcimento di 82.000 euro, oltre gli interessi legali e le spese di lite, per non aver fornito ad un investitore una informazione “adeguata” sui titoli Lehman Brothers.
I giudici, nelle sentenza, sottolineano che l’illecito dell’istituto è costituito “dall’inadempimento al dovere di informazione” in relazione a tre negoziazioni di obbligazioni disposte tra l’aprile 2008 e l’agosto 2008.
Come riferisce l’agenzia di stampa Ansa, la banca non ha indicato, oltre al giudizio di rating, soggettivo e positivo, anche gli svariati elementi, oggettivi e negativi, che avrebbero dovuto portare sia a ritenere “estremamente inattendibile il giudizio di rating”, sia a formulare un giudizio complessivo sui titoli Lehman decisamente negativo.
“La sentenza è importante perchè evidenzia chiaramente”, sottolinea Martino Bianchi, il legale che ha assistito il piccolo risparmiatore, “che l’intermediario, disponendo di elementi valutativi di un titolo ulteriori rispetto al giudizio di rating, non può limitarsi a dare rilievo e a comunicare esclusivamente tale giudizio, nello specifico positivo, ma deve dare rilievo e comunicare tutte le informazioni di cui è in possesso, nello specifico negative, al fine di consentire all’investitore un investimento consapevole”.

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