Travolse e uccise madre e figlia, 3 anni e 4 mesi

Questa la condanna, in primo grado, per il camionista 33enne che, il 5 luglio 2011, investì, a Piubega, l'auto su cui viaggiavano la 45enne e la bimba di 9 anni.

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(red.) Tre anni e quattro mesi per omicidio colposo. È questa la sentenza emessa nei confronti di Adam P., camionista 33enne di Pralboino (Brescia), accusato di avere travolto ed ucciso, il 5 luglio 2011, a Piubega (Mantova) la 45enne Ornella Galfredi e la figlia Benedetta Sinico, di nove anni.
L’autotrasportatore è stato invece assolto, per non aver commesso il fatto, dall’accusa di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, sebbene gli accertamenti compiuti nelle ore successive all’incidente avessero trovato in lui tracce dell’assunzione di cocaina. L’imputazione sarebbe caduta (ma lo spiegheranno le motivazioni della sentenza) dopo che le controanalisi avevano dato risultati incerti, che non permettevano di capire con precisione qundo la sostanza fosse stata assunta.
La sentenza è stata pronunciata nel tardo pomeriggio di venerdì a Castiglione delle Stiviere. Tra 60 giorni verranno depositate le motivazioni.
Per la pubblica accusa, l’assunzione di stupefacenti era da considerarsi causa di una scarsa lucidità alla guida, e dunque fattore determinante per la perdita di controllo dell’autoarticolato.
La difesa, invece, ha presentato la consulenza di un perito che, attraverso un simulatore, ha spiegato che la causa del ribaltamento del rimorchio e del tir vada invece attribuita ai 15 km oltre il limitedi velocità a cui il mezzo viaggiava. Velocità che avrebbe dunque fatto eprdere il controllod el tir all’autista, con il conseguente tragico schianto.
Il pm aveva chiesto una pena complessiva di tre anni e sei mesi con ammenda di 1.500 euro per la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

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