La scuola? “Non è una casa, riprese legittime”

Così la Cassazione ha respinto il ricorso dei legali di Antonella C., la maestra di Capo di Ponte accusata di maltrattamenti e "incastrata" dalle telecamere.

(red.) La scuola non è un domicilio privato e quindi le videoriprese sono possibili. Questo ha stabilito la  Sesta Sezione Penale della Cassazione sulla liceità delle riprese video disposte direttamente dal pm, senza l’autorizzazione di un gip nell’indagine sui presunti maltrattamenti da parte di una maestra di Capo di Ponte (Brescia) sui piccoli alunni.
Antonella C., 54 anni, venne arrestata il 20 marzo scorso al termine di una serie di accertamenti, che prevedevano anche le riprese nascoste nell’aula dove l’insegnante lavorava. Riprese che vennero effettuate per diversi giorni (dalle 3 al 19 marzo) e che mostravano gli atteggiamenti aggressivi della donna sui bambini.
Contro tali immagini registrate delle videocamere dei carabinieri la difesa della maestra era ricorsa in Cassazione contro l’ordinanza (del 5 aprile 2012) del Tribunale del Riesame di Brescia, che stabiliva l’obbligo di dimora per la maestra, sostenendo l’inutilizzabilità di quelle riprese video.
I legali della donna avevano sostenuto in Cassazione che le riprese erano inutilizzabili perché la scuola era paragonabile ad un domicilio, dove vige la riservatezza e l’autonomia e occorreva dunque l’autorizzazione di un giudice per le indagini preliminari per poterle effettuare.
Istanza respinta dai giudici che ha invece confermato l’obbligo di dimora per l’insegnante.
Un’aula scolastica, hanno sentenziato,  “va qualificata come luogo aperto al pubblico”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.