Strage di piazza Loggia, sabato l’ultimo atto

C'è attesa per il pronunciamento dei giudici di corte d'appello. Si tratta del quarto processo per individuare i responsabili della bomba dopo 38 anni.

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(red.) L’ultima volta sono stati tutti assolti per non aver commesso il fatto. Ma sabato la Storia potrebbe cambiare. E’ attesa per sabato 14 aprile, infatti, la sentenza della corte d’assise d’appello del quarto processo sulla strage di piazza Loggia. Iniziato esattamente due mesi fa, il 14 febbraio, era stato invocato dall’accusa.
Il processo di primo grado in Corte d’assise, infatti, si era concluso il 16 novembre 2010 con l’assoluzione con formula dubitativa dei cinque imputati. Per quattro di quei cinque la pubblica accusa ha chiesto l’ergastolo. Si tratta di Francesco Delfino, all’epoca comandante del Nucleo investigativo dei carabinieri di Brescia, degli appartenenti a Ordine Nuovo Carlo Maria Maggi e Delfo Zorzi e di Maurizio Tramonte, ex informatore dei servizi segreti.
L’accusa ormai da tempo sostiene che la strage di piazza Loggia sia stata pianificata e attuata da frange venete dell’estrema destra eversiva insieme ai servizi segreti deviati. Da quasi 38 anni Brescia e l’Italia attendono che sia fatta luce sulle dinamiche di quell’attentato e che si arrivi ad individuare gli autori materiali della bomba che uccise otto persone e ferendone oltre cento.

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