Scontro fra treni, condannati i ferrovieri

(red.) Hanno patteggiato la condanna i due ferrovieri coinvolti nell’incidente fra treni avvenuti il 5 novembre 2009 a Marone, sulla linea Edolo-Brescia, chiamati a rispondere entrambi di concorso in disastro ferroviario colposo.
Il pm aveva richiesto pene per due anni per il capotreno, un 51enne di Saviore dell’Adamello (processato con rito abbreviato) e per il macchinista, D.N., un 49enne di Provaglio d’Iseo, con più di 15 anni di esperienza.
Nel corso del dibattimento, avvenuto lunedì al tribunale di Brescia, il macchinista ha patteggiato due anni, mentre il capotreno è stato condannato ad un anno e mezzo.
Nello scontro fra il locomotore ed il treno regionale 19, avvenuto intorno alle 7,40, rimasero ferite 18 persone.
Il treno diretto a Sellero avrebbe dovuto restare fermo alla stazione di  Marone e invece quel mattino percorse quasi un chilometro senza che in cabina vi fosse il macchinista.
Sia l’inchiesta interna avviata dalle Ferrovie Nord Milano, sia quella aperta dalla magistratura hanno accertato  che ‘il macchinista ha lasciato incustodito il locomotore nella stazione di Marone e questo è scivolato per inerzia  lungo la linea a binario unico per 1,3 chilometri, fino a scontrarsi con il treno passeggeri che procedeva in senso inverso”. A bordo del mezzo non c’era nemmeno il capotreno e il locomotore non aveva il freno inserito.