Incontro sull’edilizia scolastica tra la Consulta degli studenti e la Provincia di Brescia

(red.) La Consulta provinciale degli Studenti di Brescia, organo di rappresentanza istituzionale degli studenti (Dpr 567/96), nel pomeriggio di mercoledì 16 febbraio ha tenuto un incontro telematico con le istituzioni della Provincia di Brescia, nella figura del consigliere delegato all’Istruzione, Edilizia Scolastica, Lavoro e attività produttive, Formazione Professionale, Impianti sportivi, Filippo Ferrari.
L’incontro, da tempo in agenda, ha avuto come tema l’edilizia scolastica nel territorio bresciano. Hanno partecipato il presidente della Consulta Lorenzo Lancini (Don Milani-Montichiari), il vicepresidente Matteo Paganotti (San Bernardino-Chiari), il segretario Francesco Ceruti (Battisti-Salò), la presidente della commissione diritto allo studio e trasporti della Consulta Sofia Labella (Capirola-Ghedi), l’assistente del presidente della Consulta Samuele Rizzo (Don Milani-Montichiari), insieme al Tutor Mateo Hernandez George e la referente della Consulta per l’Ust Brescia professoressa Giuliana Fiini, coadiuvata dalla professoressa Antonella Greco. Il tavolo istituzionale si completava con la presenza del dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia, Giuseppe Bonelli.

“Gli studenti”, informa una nota, “hanno presentato al consigliere delegato i quesiti sul tema dell’edilizia scolastica nel territorio bresciano, emersi dalle riunioni della commissione diritto allo studio e trasporti della Consulta”.
“Il consigliere Ferrari”, prosegue il comunicato, “ha dato risposte chiare ed esaustive, spiegando i passaggi che si devono compiere per la costruzione o riqualifica di un’infrastruttura scolastica, presentando altresì il bilancio delle attività 2020-2021 e ulteriori documenti della Provincia sul tema dell’incontro. Le spiegazioni hanno permesso ai membri presenti di comprendere il lavoro che la Provincia sta svolgendo per la riqualificazione delle infrastrutture scolastiche, grazie anche all’arrivo dei fondi del Pnrr, che l’Istituzione ha potuto utilizzare per ampliare l’area di intervento”.
“Dopo un incontro molto costruttivo”, conclude la nota, “nel corso del quale è stata riaffermata più volte la volontà di collaborare a livello istituzionale tra le parti presenti, si è convenuto di mantenere un collegamento diretto sui temi di reciproco interesse, proseguendo la collaborazione istituzionale avviata per poter affrontare eventuali problematiche emergenti”.

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