Rientro a scuola tra incognita contagi, prof no vax e Dad

Sono 150mila gli studenti bresciani che tra questo venerdì e lunedì 10 gennaio riprenderanno le lezioni dopo la pausa natalizia. Si stima che 500 docenti verranno sospesi perchè non vaccinati.

(red.) Tra questo venerdì e lunedì 10 gennaio saranno circa 150mila gli studenti bresciani che ritorneranno sui banchi di scuola dopo le festività natalizie.
Sul rientro a scuola pende l’incognita dei contagi, con la curva in crescita stabile da almeno una settimana e con l’incognita dei docenti “no vax” che saranno obbligatoriamente sospesi dall’incarico.
Si stima che, nel bacino bresciano, il 3-4% degli insegnanti abbia rifiutato di sottoporsi all’obbligo vaccinale, entrato in vigore per gli addetti alla scuola lo scorso 15 dicembre, per un totale di assenze che si attesta a circa 500, suddivisi nelle 150 scuole del territorio.
Altre assenze dovranno invece registrarsi per i contagi, con l’ombra della Dad che veleggia sugli istituti bresciani e che è caldeggiata anche da diversi dirigenti, timorosi di gestire una situazione potenzialmente esplosiva tra nuovi positivi, sospensioni didattiche e quarantene.

 

 

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