Scuola, iscrizioni e settimana corta

Da venerdì 22 gennaio al 22 febbraio aperte le adesioni, solo online, agli istituti in provincia. Il Broletto prosegue verso la riforma del sistema.

Più informazioni su

Scuola(red.) “Settimana corta” e iscrizioni. Quelli che iniziano venerdì 22 gennaio saranno giorni dedicati alla scuola per quanto riguarda il bresciano. A partire dalle iscrizioni disponibili proprio dal 22 e da fare tramite il sito internet del ministero dell’Istruzione. Sono coinvolti gli studenti verso l’asilo, al primo anno di elementari, medie e superiori. Il portale www.iscrizioni.istruzione.it dove accedere per presentare la domanda si è rinnovato e consente di vedere gli istituti più vicini alla propria casa e di consultare il rapporto generale. In pratica, capire quale sia la media dei voti raggiunti dagli studenti, le possibilità formative e gli sbocchi nel lavoro. Le iscrizioni si potranno fare fino al 22 febbraio alle 20. L’altra questione riguarda la riforma del sistema scolastico che la Provincia di Brescia intende portare avanti dall’anno 2016-17. Si tratta della “settimana corta” alle superiori, con più ore di lezione durante il giorno, ma dal lunedì al venerdì, escludendo il sabato.
Di questo il presidente di palazzo Broletto Pierluigi Mottinelli ne parlerà da lunedì 25 gennaio con i dirigenti e i professori. Questi ultimi, infatti, sono stati chiamati a compiere relazioni con i punti positivi, ma anche le criticità della possibile riforma. Insegnanti e genitori si dicono contrari, mentre gli studenti sarebbero favorevoli. Uno dei punti negativi sarebbe la distanza di diversi ragazzi da casa a scuola e che nel pomeriggio, con il rientro in abitazione più tardo, porterebbe meno ore per il tempo libero e per ripassare le lezioni. In ogni caso la Provincia intende andare avanti e mandare entro febbraio il progetto completo alla Regione Lombardia che potrà dare il via libera. Tutto dovrà avvenire prima del bando sul trasporto pubblico che potrebbe essere rivoluzionato proprio dall’eventuale “settimana corta”. Con risparmi nell’ordine di 1 milione di euro previsti proprio tra gli autobus e il riscaldamento a scuola non richiesti per il sabato.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.