Testi scolastici: come risparmiare a Brescia

Ecco come partecipare alla compravendita di libri usati. Per chi, invece, preferisce testi nuovi, -15% su internet o nella grande distribuzione.

(red.) Come ogni anno, durante la pausa estiva, allievi e genitori bresciani devono pensare a procurarsi i libri di testo per il settembre successivo.
Chi ha figli in età scolare lo sa bene: libri e materiale costano parecchio. Così, per far quadrare i conti, bisogna cercare, dove possibile, di risparmiare un po’.
Nel Bresciano ci sono diversi modi per acquistare testi usati.
Sono sempre di più le librerie che offrono  testi di seconda mano a prezzi scontati e, in alcuni casi, acquistano quelli degli anni passati. La più conosciuta è senza dubbio il Libraccio di corso Magenta, che da anni offre questo tipo di servizio.
In alternativa, poi, i mercatini gestiti dai genitori o dai ragazzi stessi sono spesso un ottimo metodo per trovare ciò che si cerca senza fatica.
A questo proposito, dal primo al 24 settembre torna, presso il centro culturale studentesco Piergiorgio Frassati, nell’oratorio le Due Sante di via Botticelli, il Meeting del libro usato. Arrivato alla sua dodicesima edizione, l’appuntamento è rivolto agli studenti di medie e superiori che desiderano approfittare della compravendita di testi scontati del 50%. L’iniziativa, va ricordato, non è a scopo di lucro.
Per chi, invece, preferisce studiare su un libro intonso, i librai della grande distribuzione possono applicare fino al 15% di sconto.
Allo stesso modo, anche internet – si prenda, ad esempio, il sito Amazon.it che  sconta del 15% i testi scolastici per tutta la durata dell’estate – offre alcune soluzioni di risparmio.
Per quanti, poi, si trovano in una situazione economica complicata, la Regione offre la Dote Scuola, una sorta di “buono” per l’acquisto di libri e materiale tecnologico fornito ai ragazzi delle scuole medie e dei primi due anni di superiori con i genitori con un reddito Isee inferiore o uguale ai 15mila 458 euro. Per usufruire di questo aiuto, i genitori hanno presentato domanda prima del 30 maggio scorso.

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