Montale, i giovani e la crisi fra le tracce del tema

Al via gli esami di Maturità per 8mila studenti bresciani. Fra i titoli proposti anche gli ebrei nella storia e le responsabilità della scienza e della tecnologia.

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(red.) Sono circa mezzo milione gli studenti che questo mercoledì, con la prima prova di italiano, cominciano l’esame di maturità. Ottomila quelli bresciani impegnati nella stesura del tema, uguale per tutti gli indirizzi scolastici.
Quest’anno, per la prima volta, l’invio delle tracce delle prove scritte è avvenuta per via telematica e non attraverso i fascicoli cartacei.
Per i candidati il solito ventaglio di scelte (analisi del testo, tema storico, tema di attualità, ecc.).
La seconda prova scritta si svolge invece giovedì, mentre la terza e ultima è in calendario per lunedì.
Le commissioni hanno avuto a disposizione un codice di accesso per ”decriptare” le tracce per il primo scritto della Maturità e per ”scaricare” i temi da proporre ai maturandi.
E intanto sono uscite le prime informazioni sulle tracce per il tema: ”Ammazzare il tempo” (da Auto da fè) di Eugenio Montale, I giovani e la crisi, lo sterminio degli ebrei, una riflessione su problemi, sfide e sogni delle nuove generazioni.
Alle 11, in anticipo rispetto all’orario degli scorsi anni, sul sito del Miur (www.istruzione.it) sono state pubblicate le tracce della prima prova scritta dell’Esame di Maturità, quella di italiano, uguale per tutti gli indirizzi di studio. Durata massima della prova sei ore; consentito soltanto l’uso del dizionario italiano.
Per l’analisi del testo (Tipologia A) è proposto ai ragazzi un brano di prosa di Eugenio Montale ”Ammazzare il tempo” tratto da ”Auto da fè. Cronache in due tempi”.
Nella tipologia B (redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale) sono suggeriti quattro argomenti. Per l’ambito artistico-letterario ”Il labirinto”; tra gli allegati, oltre a brani di Ariosto (Orlando Furioso, canto dodicesimo), Jorge Luis Borges (L’immortale), Italo Calvino (Le città invisibili) e Umberto Eco (Il nome della rosa), figurano immagini di quadri di Picasso (Minotauromachia), Pollock (Pasiphae) ed Escher (Relatività).
Per l’ambito socio-economico il tema riguarda I giovani e la crisi: tra i documenti articoli di giornale (uno dedicato a Steve Jobs), dati tratti dal rapporto Censis e dall’Istat.
Per l’ambito storico-politico si chiede ai candidati di riflettere sul tema ”Bene individuale e bene comune” prendendo spunto da scritti di S.Tommaso d’Aquino (La somma teologica), Rousseau (Del contratto sociale), Luigi Einaudi (Lezioni di politica sociale) e Giuseppe De Rita.
Per l’ambito scientifico-tecnologicoè proposto ”le responsabilità della scienza e della tecnologia”: tra i documenti Hans Jonas, Primo Levi (Covare il Cobra), Leonardo Sciascia (La scomparsa di Majorana), articoli di giornale e dichiarazioni di Margherita Hack.
Il tema storico chiede ai candidati di soffermarsi, prendendo spunto da un testo di Hannah Arendt, sullo sterminio degli ebrei pianificato e realizzato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.
Infine, per il tema di ordine generale, il cosiddetto tema di attualità, di solito gettonatissimo dagli studenti, si invitano i ragazzi a riflettere, a partire da una dichiarazione di Nizan, su problemi, sfide e sogni delle nuove generazioni.
”Oggi è una bella giornata per il Paese”: si è espresso così il ministro dell’istruzione, Francesco Profumo, commentando al Tg1 l’avvio dell’esame di Maturità. Il ministro ha ribadito ai ragazzi e alle famiglie il suo ”in bocca al lupo”. ”Siate tranquilli”, ha detto rivolto ai maturandi, “procedete con la naturalezza della vostra età”.
Dopo aver ricordato il suo esame di maturità, datato 1972, Profumo ha sottolineato ”i tre elementi” necessari per questo importante appuntamento: ”fiducia, passione e sicurezza ”. “In particolare”, ha concluso, è necessaria ”una passione forte. Bisogna essere impegnati e avere attenzione per il futuro”.

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