Desenzano, gli addetti del Mercatone incrociano le braccia

Desenzano del Garda. Incrociano le braccia i lavoratori de “Il Mercatone di Desenzano”, società del Gruppo Grancasa.
Lo sciopero è in programma sabato 20 agosto, e dalle 10 alle 12, anche un presidio nell’area antistante il punto vendita di via Colombare di Castiglione delle Stiviere.
Gli addetti lamentano stipendi di luglio non pagati: lo stato di agitazione è stato proclamato da alcuni giorni.

Il Mercatone di Desenzano srl, che fa capo al gruppo Grancasa e interessa i punti vendita di Desenzano e Mantova, occupa una quarantina di addetti. «Lavoratrici e Lavoratori che, fino ad oggi, hanno sopportato enormi sacrifici per salvaguardare il proprio posto di lavoro e cercare di favorire la ripresa dell’attività commerciale, da anni in crisi e da ultimo falcidiata dalla pandemia – si legge nella nota stampa inviata da Cgil Filcams e Uiltucs –  dimostrando nei fatti un attaccamento all’azienda e un grande senso di responsabilità. Sacrifici sopportati anche sul fronte salariale, per effetto del sistematico intervento – in varie fasi – degli ammortizzatori sociali. Tutto ciò sembra non sia valso a nulla, vista l’assenza di un programmatico e strutturale piano di rilancio aziendale, né di alcuna forma di investimento anche laddove necessario e indifferibile. Anzi, l’Azienda decide unilateralmente di non erogare la retribuzione del mese di luglio. La misura – appunto – è colma, ora basta».

«Per queste ragioni si è giunti alla proclamazione dello sciopero per l’intera giornata di sabato 20 agosto, come sempre a fianco delle Lavoratrici e dei Lavoratori, che hanno tutto il diritto di incrociare le braccia e rivendicare il rispetto della propria dignità e degli obblighi contrattuali che l’azienda non sta osservando. In concomitanza con l’iniziativa di sciopero si terrà alle ore 10 alle ore 12 un presidio nell’area antistante al punto vendita di Desenzano del Garda, per una puntuale e più approfondita informativa circa lo stato della vertenza e le ragioni alla base dell’iniziativa sindacale unitariamente promossa dalle Segreterie Territoriali Filcams-Cgil e Uiltucs UIL di Brescia e Mantova».

 

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