Sanità, la Regione approva nuovi investimenti per 288 milioni

Risorse per l'assunzione di personale, per abbattere le liste d'attesa, per potenziare la medicina territoriale, per i servizi per la salute mentale e per l'assistenza domiciliare.

Milano. Nuove assunzioni del personale sanitario. Risorse per i medici di medicina generale (Mmg), per l’abbattimento delle liste d’attesa, per l’assistenza domiciliare integrata (Adi), per le Usca (Unità Speciali di Continuità Assistenziale), per il potenziamento della sanità territoriale e per le esenzioni a favore dei pazienti Covid.
Questi – informa una nota della Regione – i punti cardine del nuovo investimento da circa 288 milioni di euro approvato dalla Giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, per potenziare e rendere sempre più efficiente il sistema sanitario lombardo.
Gli stanziamenti sono stati decisi in base all’assestamento del fondo sanitario: risorse in parte di provenienza ministeriale e in parte derivanti da accantonamenti che vengono reinvestiti in settori strategici della sanità lombarda.
Ecco alcune delle voci principali del finanziamento complessivo da circa 288 milioni di euro.
84 milioni di euro per l’abbattimento delle liste di attesa
77 milioni per il personale sanitario, comprese le nuove assunzioni.
52 milioni per il potenziamento dell’assistenza domiciliare integrata (Adi), sviluppando nuove azioni a favore della presa in carico dei pazienti fragili.
15 milioni per potenziare e agevolare l’azione dei medici di medicina generale. Le risorse sono destinate alla formazione dei medici, alla loro aggregazione polispecialistica, all’apertura di ambulatori nei territori disagiati e, in generale, nelle zone in cui si registra una carenza di Mmg.
10,5 milioni per il potenziamento delle attività e dei servizi della salute mentale, della neuropsichiatria infantile e dei disturbi dell’alimentazione.
circa 15 milioni di euro per il potenziamento delle attività territoriali in attuazione della nuova riforma sanitaria regionale.
17,6 milioni per l’attività delle Usca.
8,6 milioni per le esenzioni straordinarie a favore dei pazienti Covid.
7,6 milioni per il sistema di Areu, l’Azienda Regionale per l’Emergenza e Urgenza, e per le scorte strategiche dei dispositivi di protezione individuale.
“L’assestamento del fondo sanitario – spiega la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti – ci permette di mettere a disposizione risorse ‘fresche’ in alcune ‘voci’ strategiche e di grande attualità nell’organizzazione del nostro welfare, nelle risposte ai cittadini e nella migliore messa a terra possibile della nostra riforma della sanità regionale. Con una attenzione particolare al sostegno dei Medici di Medicina Generale e a potenziamento delle attività rivolte al recupero delle liste di attesa”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.