Esenzioni ticket: oltre 15mila verbali nel Bresciano

Bisognerà aspettare la legge di semplificazione a maggio, ma il Pirellone ha confermato che sono stati trovati i fondi per gestire il pasticcio delle multe comminate a pensionati e disoccupati per i mancati pagamenti.

Brescia. Sono 15.693 le sanzioni per ticket sulle prestazioni di specialistica e farmaceutiche indebitamente percepiti arrivate nelle case  di altrettanti cittadini bresciani, costretti ora a versare il doppio di quanto prevedeva il tagliando.
Una situazione rispetto alla quale è già intervenuto il il consigliere regionale (e bresciano) del Pd Gian Antonio Girelli attraverso un’interrogazione ad hoc nella quale ha sottolineato come “a centinaia di pensionati o disoccupati lombardi in difficoltà sono arrivati infatti oltre cinquemila verbali da parte delle Ats, perché nel 2016 e nel 2017 hanno erroneamente utilizzato i codici di esenzione E01, E04, E02 ed E12 – non sapevano di non aver più diritto alle agevolazioni economiche in quanto la loro condizione era nel frattempo cambiata”. “Posto che non intendiamo discutere dei criteri per gli aiuti economici, crediamo tuttavia che la vicenda dei rimborsi retroattivi maggiorati abbia un che di surreale. E vada pertanto gestita con intelligenza e rapidità. Per questo chiediamo che Regione Lombardia, che già ha capito il pasticcio, dia seguito in tempi brevi a una soluzione ragionevole per tutte i cittadini interessati”.

Quindi cosa succederà? Bisognerà attendere la legge di Semplificazione, attesa per maggio, ma il Pirellone ha annunciato di avere trovato le risorse per sanare il “pasticcio delle multe”.
La vicepresidente e assessore regionale al Welfare, Letizia Moratti, ha dichiarato che «La direzione generale ha effettuato una ricognizione con le Ats: i risultati hanno evidenziato un rientro positivo di risorse economiche nel sistema sanitario dovuto alla riscossione dei ticket dovuti e recuperati dopo l’applicazione della norma. Per questo si intende promuovere l’estensione del provvedimento a tutto l’anno 2021».

Sul sito di Ats Brescia sono indicate le modalità «per chi ha ricevuto un verbale di contestazione nel 2021» che «può presentare, se ne ha diritto come specificato nell’informativa allegata al verbale, domanda di riconduzione compilando il Modulo per riconduzione».
«Per qualsiasi informazione sono attivi i canali informativi di supporto e consulto al cittadino: telefonicamente dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 12.00 contattando il seguente numero telefonico: 030.3839203; Via email all’indirizzo: esenzioni@ats-brescia.it; Via fax al numero: 030.3838043».

 

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