Giornata del personale sanitario: “Prendiamoci un minuto per pensare a loro”

(red.) “Celebriamo questa giornata nazionale, nata da una memoria, passata e recente, segnata da grande, grandissimo dolore, celebriamola in punta di piedi, con rispetto e riconoscenza, celebriamola alzando gli occhi a chi è lì, accanto a noi, con professionalità e affetto, dedichiamo 1 minuto della nostra giornata del 20 febbraio, e forse anche tanti altri minuti delle nostre giornate, non a “eroi” sulle “barricate “, ma a uomini e donne che hanno scelto il mestiere della cura, segnato da sapere e gentilezza”, inizia così una nota diffusa dalla consigliera comunale di Brescia Donatella Albini, delegata dal sindaco alle politiche della sanità, in occasione della Giornata nazionale del personale sanitario, in ricordo degli operatori scomparsi per il Covid.

“Il personale sanitario sta ancora pagando il più grande tributo di infezioni da covid 19 nella nostra società (4.3% delle infezioni in Italia)”, continua il documento. “100.000 infettati e circa 350 morti tra medici,infermieri e altro personale sanitario non sono un inevitabile effetto collaterale o una sorta di ‘rumore di fondo’, sono un segno drammaticamente chiaro che ci indica un’urgenza. C’è rabbia e rassegnazione verso un sistema che non sempre tutela quei lavoratori e quelle lavoratrici e non ovunque garantisce situazioni lavorative dignitose”.

“Serve competenza ed autorevolezza per ridare fiducia e speranza al nostro servizio sanitario pubblico e così dare valore al gesto prezioso di cura degli operatori e delle operatrici sanitarie e sociosanitarie”, conclude Albini. “Stile, metodo, contenuti, leale collaborazione tra istituzioni, questo è certo poco, rispetto al tanto della pratica quotidiana di chi lavora in sanità, ma è quello che, con grande umiltà, vi possiamo restituire come comunità politica che governa la città”.

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