Delitto Cominelli, assolto il fratello

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Claudio era accusato di aver gettato in un forno fusorio la vittima, Walter. 


(red.) La corte d'assise del Tribunale di Brescia ha assolto Claudio Cominelli, accusato di aver ucciso suo fratello Walter nella notte tra il 16 e il 17 dicembre del 1992. La vittima, allora 34enne, venne gettato in un forno fusorio della Valtemper di Caionvico. Il pm Francesco Piantoni, durante cinque ore di requisitoria, aveva chiesto 30 anni di carcere per l'indiziato. Anche Giorgio Zanelli, avvocato di parte civile che rappresenta la moglie e i figli della vittima, si era associato alle richieste del pubblico ministero. Per il medesimo delitto, nel maggio scorso, al termine del processo celebrato in quel caso con rito abbreviato, erano stati assolti Albino Generali e Pierluigi Zucchinali, le altre due persone imputate per il delitto.

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