Frontale a Prevalle, 85enne muore due giorni dopo in ospedale

Anna Vertua Pancaldi è deceduta ieri al Civile. Troppo gravi le ferite riportate nell'incidente di sabato sera.

(red.) Le strade della provincia di Brescia tornano a provocare vittime. L’ultima è Anna Vertua Pancaldi che proprio ieri, lunedì 27 gennaio, avrebbe compiuto 85 anni. La donna, alla guida della sua utilitaria, lo scorso sabato 25 di sera aveva appena lasciato le amiche che frequentava da una vita per raggiungere Soprazocco di Gavardo in Valsabbia, dove abitava con il marito e una figlia. Ma nel tragitto verso casa, lungo la statale 45 bis, era rimasta coinvolta in un terribile frontale con un’altra auto a bordo della quale c’era una coppia.

La donna, impiegata alle poste di piazza Vittoria a Brescia e che per tanti anni aveva abitato in via Valotti a Mompiano, quartiere di Brescia, da qualche anno si era trasferita in Valsabbia. Meta che stava raggiungendo sabato sera alla guida della sua Nissan Micra. E ora a piangerla ci sono il marito Gianfrancesco di 88 anni e i tre figli Sofia, Lisa e Giorgio. L’impatto frontale era avvenuto tra Prevalle e Nuvolento intorno all’ora di cena e forse indotto dalla strada resa bagnata dalla pioggia e da una nebbia che riduceva la visibilità.

Subito dopo l’incidente, sul posto si erano mossi gli agenti della Polizia stradale per ricostruire la dinamica e trovandosi di fronte a uno scenario devastante, con due auto distrutte. I vigili del fuoco si erano occupati di estrarre le tre persone dai veicoli e subito la quasi 85enne era parsa in gravi condizioni. Portata all’ospedale Civile di Brescia, ieri si è arresa proprio quando gli agenti stavano effettuando gli ultimi rilievi e portando al sequestro dei due veicoli.

Meno gravi, invece, erano state le condizioni della coppia a bordo dell’altra auto. La salma di Anna Vertua è stata già restituita alla famiglia per il funerale che si svolgerà domani, mercoledì 29 gennaio, alle 13,45 nella chiesa di San Gaudenzio a Mompiano e con partenza dalla sala mortuaria dell’ospedale Civile.

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