Frontale a Crema, morti quattro operai bresciani

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(red.) Sono quattro le vittime di uno spaventoso incidente stradale avvenuto nella giornata di mercoledì 10 luglio, poco prima delle 17, lungo la tangenziale di Crema, tra Ombriano e Bagnolo Cremasco. Sull’asfalto sono morti quattro operai, tutti residenti nel Bresciano, che stavano facendo rientro da Milano, diretti alla ditta Beltrami Spa di Paderno Ponchielli, nel Cremonese.
Violentissimo l’impatto, la cui dinamica è ancora al vaglio della polizia stradale, tra  un Tir Scania e il furgone Mercedes sul quale viaggiavano i quattro lavoratori. La tangenziale è rimasta chiusa al traffico per circa quattro ore.
Secondo una prima ricostruzione, il furgone degli operai avrebbe invaso la corsia opposta. L’urto è stato tremendo: pezzi di lamiera sono stati scagliati a decine di metri dal luogo del sinistro e i quattro uomini, di età compresa tra i 20 ed i 47 anni, non hanno avuto scampo.
Le vittime sono: Rilind Zenunaj, 20 anni, Besim Tafilaj, 33 anni e Kamer Tafilaj, 47 anni, tutti di nazionalità kosovara e residenti a Roccafranca, in provincia di Brescia. Bresciana anche la quarta vittima, Massimo Bergomi, 47 anni compiuti il giorno precedente la tragedia, residente a Rovato.
Si è salvato solo S.K., 35enne di nazionalità indiana e residente a Dalmine, autista del mezzo pesante, che è stato estratto dalle lamiere dopo un lungo intervento da parte dei vigili del fuoco e che si trova ricoverato a Cremona.
Al momento le sue condizioni sono gravi, ma l’operaio non sarebbe in pericolo di vita.