Incidenti, 20 vittime in più nel 2011

E' il dato dell'Osservatorio provinciale sull'incidentalità stradale. Nell'indagine del Broletto emerge che a farne le spese maggiori sono gli "utenti deboli".

(red.) Che il 2011 abbia segnato una tragica inversione di tendenza (rispetto ad un precedente trend positivo che aveva portato a dimezzare, in un decennio il numero delle vittime), per il numero degli incidenti mortali nel territorio bresciano è una realtà suffragata dal dato concreto delle 105 nuove croci su strada con cui è andato in archivio.
Il 2012 è iniziato poi con quattro sinistri fatali nella sola giornata di Capodanno, seguiti da altrettanti incidenti mortali che hanno portato a 8 le vittime nel solo mese di gennaio. A febbraio i morti sono stati (sino a questa data) tre.
Il biennio 2010-2011 ha segnato una risalita nel numero di incidenti sulle strade della Provincia bresciana. E’ emerso nel corso della III Commissione provinciale che si è svolta mercoledì per la presentazione del rapporto stilato dall’Osservatorio provinciale sull’incidentalità stradale. L’indagine del Broletto ha messo in luce che, rispetto al 2010, sono state 20 in più le croci sull’asfalto di città e provincia, 17 solo nei primi sei mesi.
A farne maggiormente le spese i cosiddetti utenti deboli della strada (pedoni e ciclisti) incrementati nel numero (rispettivamente +2 e + 6), ma anche conducenti di ciclomotori (+4) e motociclisti (+1). Aumentati di 11 unità i decessi fra gli automobilisti, calati invece quelli che hanno come vittime gli autotrasportatori (-2).
Gli incidenti più gravi sono stati rilevati sulle strade provinciali, seguite da quelle comunali, da quelle statali e dalle autostrade. Le tre strade del Bresciano sulle quali si è verificato il maggior numero di morti sono la Sp345 Delle tre valli, la Sp235 Orceana e la Sp237 Del Caffaro; mentre lungo la Padana superiore, la Triumplina e la 237 Del Caffaro avvengono in generale più incidenti.
I Comuni nei quali è stato registrato il maggior numero di incidenti in rapporto alla densità della popolazione sono: Salò, Manerba sul Garda, Sirmione, Iseo, Castegnato, Roè Volciano, Lonato, Padenghe sul Garda e Anfo.  Ma ci sono anche comuni che non hanno registrato alcuni sinistro, “isole felici” nel contesto provinciale: Berlingo, Borno, Brione, Capovalle, Casto, Cimbergo, Incudine, Irma, Losine, Magasa, Marmentino, Monno, Montisola, Mura, Pertica Bassa, Prestine, Saviore dell’Adamello, Treviso Bresciano e Zone.

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