Nebbia killer sulla A21: sei le vittime

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Agghiacciante bilancio degli incidenti sull'autostrada. Morto 65enne di Leno.

(red.) E' salito a sei morti e a 68 feriti il terribile bilancio della serie di tamponamenti – almeno sette – verificatisi questa mattina tra le 7,30 e le 8,30 sull'autostrada A21 Brescia-Cremona-Piacenza, che hanno coinvolto 119 veicoli tra automobili e mezzi pesanti.
Gli scontri si sono verificati sia in direzione Cremona, poco dopo il casello di Pontevico dove ci sono state tre vittime, sia in direzione Brescia subito oltre il casello di Castelvetro Piacentino, alle porte di Cremona, dove sono morte altre tre persone. Altri tamponamenti si sono avuti nei due sensi di marcia, tra Piacenza e Caorso, con una trentina di feriti. In quel momento il tratto autostradale era coperto da una fittissima nebbia che aveva ridotto la visibilità al di sotto dei 50 metri.
Hanno perso la vita due camionisti rumeni che sono rimasti schiacciati nella cabina del loro Tir dopo che questo ha violentemente tamponato un altro mezzo pesante che lo precedeva. Si tratta di Dragos Farcas di 21 anni e di Cristin Constantinu Dogariu di 31 che era alla guida. Nello stesso maxi tamponamento è morto Cesarino Baviera, 65 anni, originario di Bagnolo ma residente a Leno, che viaggiava su un furgone di proprietà di un'azienda florovivaistica del paese: si tratta dell'unica vittima bresciana. 
Tra i deceduti anche un'odontoiatra di Livorno, Martina Baroncini, 26 anni, travolta dopo essere scesa dalla propria Ford Focus per soccorrre alcuni automobilisti. Non ce l'ha fatta Ettouri Bouthaddi, carpentiere marocchino di 51 anni che abitava a Pavia e lavorava a Garlasco, rivoverato in gravissime condizione all'ospedale di Cremona.
 Giovanni Nencetti, pensionato 70enne di Casalpusterlengo, è morto schiacciato fra due mezzi pesanti mentre era sulla propria Mercedes.
Ferito in modo grave anche il direttore delle Autostrade Centropadane, Francesco Acerbi, investito da un'auto sul luogo dell'incidente. Tra i feriti, 25 hanno prognosi superiori ai sessanta giorni. Quattro sono in prognosi riservata: la più grave è Elisabetta Mumetter, una 26enne di Bolzano che si trova all’ospedale di Piacenza. Sette i bresciani feriti, sei dei quali sono stati solo medicati e dimessi. Al Civile è ricoverato Sergio Lancini, 41enne di Palazzolo.
Sul posto sono intervenute numerose pattuglie della polizia stradale, i mezzi dei pompieri e i soccorritori del 118. L'autostrada è stata chiusa per molte ore in direzione nord da Piacenza a Cremona e in direzione sud da Brescia a Cremona per consentire le operazioni di sgombero delle carreggiate dai rottami e il soccorso agli occupanti dei veicoli. Il traffico ne ha pesantemente risentito su tutte le strade della rete viaria della zona che è rimasta a lungo semiparalizzata.

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