Madre e figlio in coma a Mazzano

Il camion guidato da un clandestino sbanda e investe una famiglia di Salò.

(red.) Madre e figlio sono gravissimi, ricoverati in coma all’ospedale Civile di Brescia a causa di un incidente stradale verificatosi sotto la pioggia battente mercoledì mattina sulla tangenziale, tra Mazzano e Nuvolento, nei pressi di una stazione di servizio.
Il tremendo scontro è avvenuto intorno alle 9,30 quando il grosso camion di una ditta di Reggio Calabria proveniente da Salò, guidato da uno slavo di 40 anni risultato poi clandestino, si è trovato improvvisamente davanti una piccola coda e ha dovuto frenare in maniera decisa. L’operazione ha fatto sbandare il mezzo pesante sulla sinistra, invedendo la corsia opposta della carreggiata sulla quale proprio in quel momento stava transitando una famiglia di albanesi che abita a Salò, in via Belvedere. Padre, madre e figlioletto di soli 11 mesi si trovavano a bordo della loro Renault Laguna, quando il veicolo si è schiantato violentemente contro l’autoarticolato.
Ad aver la peggio è stato il piccolo Klaydi, che i soccorritori del 118 hanno estratto in gravi condizioni dalla vettura e ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione pediatrica del Civile di Brescia. Anche la madre Himoza di 28 anni è stata trasportata nel nosocomio cittadino in rianimazione. Non grave il padre, che è stato ricoverato per accertamenti alla Poliambulanza, ma ha chiesto di essere trasferito al Civile per restare vicino ai suoi cari.
Il camionista è stato accompagnato in questura a Brescia per essere identificato: i suoi datori di lavoro calabresi, che hanno assunto in nero un immigrato irregolare, avranno seri guai con la giustizia.