Da lunedì siamo in zona gialla, ma non cambia niente

Oltre 100 milioni i contagiati in Europa. Il Super Green Pass diventerà obbligatorio quasi dappertutto e forse comincerà ad essere richiesto anche per lavorare. Cambiano le regole della quarantena, alleggerendola per i vaccinati.

(red.) Mentre l’Europa (considerando 52 nazioni dall’Atlantico alla Russia e all’Azerbaigian) supera i 100 milioni di casi di contagio dalla scoperta del virus (esattamente 100.074.753 alle 19,45 del 1 gennaio), in Italia con il 2022 è arrivato l’ennesimo aggiornamento delle misure anti-Covid per contenere il dilagare della variante Omicron, meno letale (anche grazie ai vaccini) ma più contagiosa delle precedenti.
Nel nostro Paese i contagiati ufficiali dall’inizio della pandemia sono stati 6.266.939 e sono 1.021.697 gli attualmente positivi. In totale i i morti sono stati 137.513 (al 1 gennaio 2022).

Lombardia in zona gialla da lunedì, ma tutto resta come prima
Da lunedì 3 gennaio Lombardia, Piemonte, Lazio e Sicilia raggiungono Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Veneto e le province autonome di Bolzano e Trento nella lista delle zone gialle. A stabilirlo è il rapporto tra il dato del numero dei contagi con quello dei ricoveri e dell’ occupazione delle terapie intensive.
Ma gli ultimi decreti hanno annullato la differenza fra zona bianca e gialla. La mascherina è obbligatoria all’aperto, ma non ci sono altre limitazioni agli spostamenti e tutte le attività restano aperte. Restano validi gli obblighi per il certificato verde e per quello rafforzato.

La quarantena è diventata più morbida per i vaccinati
Dal primo gennaio niente quarantena, ma solo cinque giorni di autosorveglianza per chi è venuto a contatto con un positivo ma ha ricevuto la dose booster, o ha completato il primo ciclo vaccinale nei 4 mesi precedenti, oppure sia guarito dal Covid nei 4 mesi precedenti. Sarà obbligatorio indossare la mascherina Ffp2 per almeno dieci giorni.
Invece chi è vaccinato da più di 4 mesi, se asintomatico, dovrà fare una quarantena di 5 giorni. Nessuna modifica per chi non è vaccinato: la quarantena resta a 10 giorni.

Eventi sportivi: stadi pieni solo al 50%, palazzetti al 35%
Quando ripartiranno i campionati, la capienza massima degli stadi sarà consentita al massimo al 50%. Stesso discorso per tutti gli impianti sportivi all’aperto. Per le palestre e i palazzetti al chiuso la capienza massima sarà del 35% dei posti disponibili.

Dal 10 gennaio Super Green pass obbligatorio quasi dappertutto
Dal 10 gennaio il certificato verde rafforzato sarà obbligatorio ovunque, tranne che nei negozi e per i servizi essenziali. Sarà obbligatorio il Super Green pass per salire su treni, bus, metro e tutti gli altri mezzi di trasporto, per mangiare anche nei locali all’aperto (oltre che in quelli al chiuso), per entrare negli alberghi, partecipare alle fiere, utilizzare impianti sciistici e assistere a spettacoli ed altri eventi.

In vista l’obbligo del Super green pass anche per lavorare
E’ in fase di definizione il decreto che dovrebbe obbligare tutti i lavoratori a essere dotati del Super Green pass. Ma forse si partirà dai dipendenti pubblici per estenderlo a tutti gli altri gradualmente. Per ora l’obbligo vaccinale è previsto per sanitari, forze dell’ordine e insegnanti.

Con due postivi Dad solo per gli alunni non vaccinati?
Alla riapertura delle scuole, negli asili i docenti dovranno indossare le mascherine Ffp2. Stesso obbligo nelle classi delle scuole elementari, medie e superiori dove ci sono alunni che non hanno la mascherina perché esentati per specifici motivi. Potrebbe però cambiare anche il sistema delle quarantene. L’ipotesi è di prevedere, anche per elementari e medie, solo l’autosorveglianza (5 giorni) per i ragazzi vaccinati e la quarantena di 10 giorni con Dad e test al termine dell’isolamento per i non vaccinati, questo nel caso in cui due studenti siano positivi in una classe. Nelle scuole dell’infanzia resterebbe la quarantena di dieci giorni per tutti con tampone con un solo caso positivo.

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